Storia & Antichità
Tanti insistevano che brevettassi il vaccino, ma non ho volu
“I nazisti mi hanno ucciso due meravigliose nipotine, ma io ho salvato i bambini di tutta l'Europa. Non la trova una splendida vendetta?
Vede, io credo ...
"I nazisti mi hanno ucciso due meravigliose nipotine, ma io ho salvato i bambini di tutta l'Europa.
Non la trova una splendida vendetta?
Vede, io credo che l'uomo più potente sia quello che riesce a trasformare il nemico in un fratello.“
Mentre la poliomelite falcidiava intere generazioni.
Il suo vaccino, somministrato in una zolletta di zucchero, cambiò la storia dell'umanità.
Sabin
non brevettò mai la sua invenzione, rinunciando allo sfruttamento
commerciale da parte delle industrie farmaceutiche, cosicché il suo
prezzo contenuto garantisse una più vasta diffusione della cura:
Dalla
realizzazione del suo diffusissimo vaccino anti-polio Sabin non
guadagnò quindi un solo dollaro, continuando a vivere con il suo
stipendio di professore universitario.
Inoltre, durante gli anni
della Guerra fredda, Sabin donò gratuitamente i suoi ceppi virali allo
scienziato sovietico Michail Čumakov, in modo da permettere lo sviluppo
del suo vaccino anche in Unione Sovietica.
Anche in questo caso Sabin andò oltre le questioni politiche per un bene superiore.
Disse «Tanti insistevano che brevettassi il vaccino, ma non ho voluto. È il mio regalo a tutti i bambini del mondo»
Si chiamava Albert Bruce Sabin