9 marzo 1987: esce "The Joshua Tree" degli U2

(1).Secondo Bono in persona, il nome “Joshua Tree” suonava talmente bene, da poterlo inserire tra le opere d’arte. 

(2) L’album è stato ispirato da un viaggio in Etiopia.

Dopo un viaggio umanitario con la moglie Ali, Bono fu colpito dall’estremo grado di poverta’ in  Africa e il modo di vivere dei suoi abitanti. “Trascorrere del tempo in Africa e vedere persone con spiriti forti e grande ricchezza d’animo nonostante la poverta’, mi ha fatto capire che noi europei non possiedamo simili qualita’. Ho visto i bambini viziati del mondo occidentale e ho pensato “Siamo in un vero deserto qui, ma abbiamo un sacco di altre forme di deserto da noi…” “E mi ha fatto voglia di scrivere note relative al simbolismo del deserto.” Profondo…

(3) Kirsty MacColl aiuto’ a scegliere la tracklist

Il cantante si offrì di scegliere l’ordine delle canzoni per “The Joshua Tree”, durante il mixaggio del disco. Gli unici pezzi gia’ fissati nell’ordine erano “Where The Streets Have No Name” in apertura e “Mothers Of The Disappeared” in chiusura disco.  Possiamo dire che fu una buona scelta.

(4) Brian Eno ha quasi cancellato la mitica canzone dell’album

Brian Eno fu il leggendario produttore di The Joshua Tree, insieme al co-produttore Daniel Lanois . Improvvisamente, Eno disse che sarebbe stato generato un suono  troppo alto rispetto allo stile U2 e per sbaglio fu sul punto di cancellare “Where The Streets Have No Name”. (  In verita’ il background poliritmico della canzone era stato ottenuto sovrapponendo a mano diverse tracce registrate in un lasso di tempo piuttosto lungo per una canzone sola. Quel lavoro stava costando molto a Eno in termini di esaurimento nervoso (!), tanto che – con l’intenzione di fingere un errore – si era determinato a cancellare quanto fatto fino ad allora per costringere tutti a ricominciare da capo. Secondo lui sarebbe stato più semplice!

(5) The Sweetest Thing venne quasi scartata, anche come b-side

In quel periodo, gli U2 ebbero la sensazione che the “Sweetest Thing” non avrebbe legato con le radici del suono di The Joshua Tree. Così, la usarono come lato b di “Where The Streets Have No Name”. Quando fu reincisa nel 1998 fini’ al top delle classifiche in Irlanda, in  Canada e nel Regno Unito.

(6) Una delle migliori canzoni dell’album è stata ispirata dalla morte di un amico

Il titolo “One Tree Hill” (niente a che fare con la serie) è stato scritto in memoria di Greg Carroll, un roadie che divenne uno degli amici più amati da Bono. Dopo un tragico incidente con la moto di Bono a Dublino, che causo’ la morte di Carroll, la canzone fu scritta molto rapidamente, costruita in una jam session tra Bono e Brian Eno. La voce è stata registrata una sola volta per preservarne tutta l’emozione.

(7) Il disco originale è conservato dalla Library of Congress

Nel 2014, The Joshua Tree è stato inserito nel National Recording Registry, perche’ considerato come “culturalmente, storicamente o esteticamente significativo.” Questi documenti sono stati resi indistruttibili per essere scoperti dalle generazioni future. Ci sono anche Hallelujah di Jeff Buckley e The Miseducation di Lauryn Hill.

(8) Il vero e proprio albero di Joshua non ha avuto lo stesso destino glorioso

La foto iconica dell’album, scattata da Anton Corbijn nel deserto della California, ha contribuito a rendere il posto importante. Purtroppo l’albero in questione morì nel 2000 ed è anche stato vandalizzato nel 2015,  tagliato per nessun motivo apparente

(9) Un paio di fan hanno perso la vita cercando l’albero

 Nel 2015, un paio di turisti olandesi hanno perso la vita cercando il famoso albero.Sono stati trovati relativamente vicino al luogo che stavano cercando. Secondo parenti, Guus e sua moglie  Helena aveva sempre voluto visitare questo luogo diventato mitico

 
(10) Bono voleva fermare la pubblicazione del disco

Mentre gli U2 erano sotto pressione, Bono ando’ fuori di testa ,decidendo che, in definitiva, non valeva la pena pubblicare l’album, perché in fondo non era davvero eccezionale. Chiamo’ anche i produttori, chiedendo loro di mollare tutto, ma per fortuna,il cantante si arrese al volere di Dio !