Kalidou Koulibaly adesso è pronto

Il Guerriero sta tornando

È arrivato in Serie A in punta di piedi. Le sue qualità nel Genk già si intravedevano, però. Kalidou Koulibaly inizia la sua avventura napoletana nel 2014, e mostra subito i normali problemi di ambientamento che un giocatore (persona) manifesta nel comprendere usi e costumi di un popolo completamente diverso rispetto al suo, e a quello dal quale proviene.

Anno dopo anno, con Benitez in panchina cresce sempre di più, ed il suo minutaggio complessivo al termine di ogni singola stagione aumenta di anno in anno. Poi arriva Maurizio Sarri, il maestro di calcio che tanto abbiamo amato. Il senegalese con Sarri riesce a dare il meglio di sè esprimendosi ad alti livelli, e con Albiol forma una coppia centrale difensiva invidiata da parecchi club europei. Lui spicca su tutti, però, Kalidou.

Rè indiscusso di quell’area di rigore, in cui si trova a suo agio come se fosse nel salotto di casa con ciabatte ai piedi.

Quello corrente, però, è un’anno molto difficile per il nostro guerriero. Non è stato mai così poco presente in campo come quest’anno. Quei maledetti muscoli, dopo la partita con il Parma, gli hanno dato noie su noie ed è stato costretto a saltare parecchie sfide importanti.

Adesso i muscoli sono apposto, ed è pronto a tornare. Carico di quella energia e aggressività che lo contraddistinguono, è pronto ad offrire appieno il suo contributo alla causa Napoli. Kalidou è tornato, fate largo.  

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