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Resoconto gara

2020-11-02 06:26:00

Hamilton vince per la 93esima volta in carriera davanti a Bottas e Ricciardo. Gara piuttosto tranquilla nella prima metà, accesa nel finale da diversi colpi di scena, Mercedes che vince il settimo titolo costruttori consecutivo battendo il record della Ferrari nell'era Schumacher

Hamilton vince nonostante una partenza un po' spenta in cui viene passato da Verstappen e rischia di essere passato da Gasly grazie a una strategia vincente e a un talento non indifferente.

Quando Verstappen (salito in seconda posizione alla prima curva) si ferma, la Mercedes richiama Bottas per coprire l'undercut (la fermata anticipata per fare un super giro in uscita ai box e guadagnare la posizione sul pilota che è davanti), ma Hamilton non si ferma e comincia a inanellare una serie di giri veloci uno dietro l'altro riuscendo a portare il suo vantaggio a circa 28 secondi. Ciò gli permette di fare la sosta e stare davanti al compagno di squadra, che nel frattempo era in difficoltà e aveva Verstappen addosso che cercava di superarlo. In questo momento la Renault di Ocon è costretta a fermarsi in pista per problemi di affidabilità e viene esposta la Visrtual Safety Car per permettere ai commissari di intervenire, Hamilton e la Mercedes approfittano di questa occasione per perdere ancora meno tempo facendo il pit stop e uscendo abbondantemente davanti a Bottas e Verstappen.

Tornando per un attimo alla partenza abbiamo qualche contatto nelle retrovie, con Stroll che perde un pezzo di ala anteriore ed è costretto a fermarsi, mentre Vettel e Magnussen si toccano e il danese ha la peggio andando in testacoda.

Vettel, nonostante abbia danneggiato l'ala anteriore, terrà un buonissimo ritmo per tutta la gara girando sui tempi del compagno di squadra e anche migliori, purtroppo però al pit stop il bullone della anteriore destra e della posteriore sinistra fanno fatica ad avvitarsi e perderà così la possibilità di arrivare a punti.

Buona partenza anche per Gasly che arriva quasi ad attaccare Hamilton, purtroppo poi perde la posizione su Ricciardo ed è proprio mentre è al suo inseguimento, pochi giri dopo l'inizio del gran premio, che gli ordinano di tornare ai box per ritirare la macchina per un problema di pressione dell'acqua all'interno del motore.

Nella seconda parte la gara diventa più avvincente "grazie" a all'esplosione della posteriore destra di Verstappen causata da un detrito preso in frenata di curva 5. La macchina finisce in una posizione pericolosa per cui viene messa in pista la safety car, Hamilton non ha il tempo di fermarsi a cambiare gomme e montare quelle più morbide, ma dietro di lui sia Bottas che Perez lo fanno, mentre Ricciardo, Leclerc e Albon rimangono fuori con le gomme dure. Oltre a loro si ermerà praticamente tutta la griglia per montare le gomme rosse, quelle più morbide portate questo weekend da Pirelli, e al giro successivo si fermerà anche Hamilton riuscendo a stare comunque davanti a Bottas.

Durante il regime di Safety Car Russel perde il posteriore della sua Williams mentre cerca di scaldare le gomme andando a sbattere contro il muro e terminando così la sua gara. Alla ripartenza abbiamo davanti le due Mercedes che rifanno il vuoti in pochi giri, con Hamilton che fa dei giri veloci da paura e in soli 5 giri da oltre 5 secondi a Bottas, mentre dietro infuria la battaglia per il podio: Ricciardo, Lelcerc e Albon hanno difficilotà nei primi giri dopo Safety Car perché le gomme dure fanno più difficoltà ad entrare in temperatura, così Kvyat e Perez cercano di approfittarne con il russo che supera subito Perez, Albon e Leclerc in mezzo giro e il messicano che supera Albon. I soprassi a Lecler e Albon sono stati davvero molto belli, all'esterno di due curve molto difficili. Albon per cercare di rimanere vicino a Perez in accelerazione di curva 6 perde il posteriore e si gira rimanendo quasi in traiettoria, infatti Sainz che lo segue lo sfiorerà per pochissimi millimetri.

Nei giri successivi Kvyat e Perez cercheranno in tutti i modi di superare Ricciardo e Leclerc per prendere il podio, ma nel frattempo i piloti con le gomme bianche (le dure) sono riusciti a metterle i temperatura e non si fanno superare.

La gara finisce con una doppietta Mercedes, Hamilton che anche questa domenica demolisce Bottas (che aveva il pezzo perso da Vettel incastrato sul fondo della macchina e gli rovinava l'aerodinamica), il podio completato da Ricciardo che porta a casa il secondo podio consecutivo per la Renault. Giù dal podio c'è un sorprendente Kvyat che concretizza il potenziale che la Alpha Tauri aveva questo weekend nonostante il recentissimo annuncio del suo licenziamento, dietro di lui un Leclerc che riesce a portare a casa un quinto posto quasi insperato dimostrando che forse la Rossa sta lavorando nella direzione giusta. Perez arriva sesto bruciando un podio a causa della strategia, a completare la zona punti troviamo le due McLaren e le due Alfa Romeo.

Grande gara per Hamilton che riesce a martellare giri veloci e guadagnarsi la vittoria, ma anche per entrambe le Alfa Romeo che riescono a guadagnare una decina di posizioni a testa e arrivare entrambe a punti. Molto bene anche Vettel nonostante non sia arrivato a punti perché ha avuto un grande passo per tutta la durata del gran premio. Molto meno bene invece Stroll che non ha mai avuto il passo per recuperare e Albon che finisce ultimo dopo un errore e una gara senza infamia né lode.


La Mercedes vince il settimo titolo costruttori consecutivo (2014-2020) battendo il precedente record di Ferrari dell'era Schumacher di 6 titoli consecutivi (1999-2004). Con la vittoria di oggi Hamilton si è messo in posizione tale da poter vincere il campionato piloti già in Turchia, infatti al pilota inglese basterà portare a casa 18 punti nel prossimo appuntamento per vincere il settimo titolo mondiale ed eguagliare la Leggenda: Schumacher.

Per oggi è tutto, appuntamento al GP di Turchia tra due settimane 13-15 Novembre in un circuito molto bello che ha già ospitato la F1!

Alla prossima!