Finchè sei zero a zero puoi vincere
"CHISSA' SE MI PIACEREBBE TIFARE UNA SQUADRA CHE VINCE"
Hibernian,la squadra di Edimburgo che quando perde canta ancora piu'forte.
Negli ultimi decenni del 19’ secolo in seguito alla grave crisi economica che colpi l’Irlanda ci fu una ingente migrazione di massa verso l’Inghilterra e la Scozia.Un cospicuo numero di persone in fuga si stabili nei pressi di Edimburgo,in quella che fu ribattezzata “The Little Ireland”.Qui ,nei pressi del castello di Edimburgo,in mezzo alla povera gente,quella che aveva passato anni a mangiare patate e a soffrire la fame nasce nel 1875 l’Hibernian.
Il nome deriva da Hibernia con cui i romani indicavano gli abitanti dell’Irlanda e anche i colori della squadra richiamano il paese di origine degli immigrati cattolici che l’hanno fondata.
Nel 1890 viene costruito Easter Road a Leith, quartiere affacciato sul Mare del Nord,che diviene il feudo degli Hibs.Per sempre.
A Leith,Irish Welsh,uno che che li' c'e' cresciuto ha raccontato Trainspotting fra droga e disagio giovanile ma con l'Hibernian in sottofondo.
A Edimburgo non ci sono solo gli Hibs,anzi,gli Hearts,gli odiati rivali,loro c'erano gia’.La rivalita’ fra le due compagini sara’ totale per il resto dei giorni della capitale scozzese.Protestanti contro cattolici,la classe borghese contro quella operaia,gli uni a gioire delle sconfitte degli altri e viceversa.
L’ Hibernian vive il suo unico periodo d’oro agli inizio degli anni ’50 quando vince 3 campionati dei suoi 4 tuttora in bacheca(il primo lo avevano vinto nel 1902) e furono i primi in Scozia a partecipare alla Coppa dei campioni condotti dall’allora celebre Famous Five,la linea d’attacco composta dalle stelle di quella squadra.
Da allora,tranne qualche coppa nazionale,dalle parti di Easter Road motivi per festeggiare trofei ne hanno pochi.Anche quando a fine carriera passa un certo George Best.Ma l'attaccamento morboso all'Hibernian è la loro vittoria.Vivere a Leith,il quartiere di chi si è smarrito e tifare Hibs e’ uno degli atti d’amore piu’ forti che troviamo nel calcio.E lo si vede soprattutto nelle sconfitte.Anche quelle che possono sembrare devastanti.Come nel 2012 quando arrivano in finale di Coppa di Scozia,che non vincono da 110 anni,proprio contro gli Hearts.Perdono 5-1,e’ una tragedia,ma a fine partita tutti i supporters Hibs intonano “Sunshine on Leith”,in quello che e’ praticamente il loro inno in un’atmosfera da brividi.
La bacheca rimane sguarnita o quasi,la loro è una vita da perdenti,ma splende sempre il sole su Leith.
Perche’ come dice Renton in “Porno”, il libro scritto sempre da Welsh:"Non so mica se mi piace tifare una squadra che vince”