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La climatizzazione invernale nel Superbonus 110%.
Ammessa la sostituzione di una caldaia con due diversi impianti.
La climatizzazione invernale nel Superbonus 110% - Ammessa la sostituzione di una caldaia con due diversi impianti
È possibile sostituire una vecchia caldaia con due diversi e nuovi impianti e godere dell'agevolazione al 110%. È questa la conclusione cui è giunta l'Agenzia delle Entrate con Risposta ad Interpello 17 dicembre 2020, n. 600.
Vediamo quindi di trattare il perimetro fissato dal Legislatore nell'indicare quali tipologie di impianti sono ammessi al Superbonus fiscale.
L'art. 119, D.L. n. 34/2020 ha previsto che tra gli interventi "trainanti" di efficientamento energetico che possono godere della detrazione al 110% (ed eventualmente dello sconto in fattura o della cessione del credito) rientrano quelli di sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con determinati nuovi impianti dotati di specifiche caratteristiche.
Il Legislatore, in proposito, distingue le diverse tipologie di impianti a seconda che si operi:
a) in condominio oppure
b) sugli edifici unifamiliari e sulle unità immobiliari funzionalmente indipendenti e con accesso autonomo dall'esterno.
L'impianto di climatizzazione in condominio.
Quanto agli interventi sulle parti comuni dell'edificio ,
è possibile la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti centralizzati dotati di:
· caldaie a condensazione ad acqua.
· pompe di calore e sistemi ibridi assemblati in fabbrica anche con sonde geotermiche ed eventualmente abbinati all'installazione di impianti fotovoltaici e relativi sistemi di accumulo.
· impianti di micro-cogenerazione ;
· collettori solari per la produzione di acqua calda destinati alla climatizzazione invernale, alla climatizzazione estiva nel caso di pompe di calore reversibili, e alla produzione di acqua calda sanitaria.
L'impianto di climatizzazione negli edifici unifamiliari e nelle unità indipendenti.
Quanto agli interventi sugli edifici unifamiliari o sulle unità immobiliari situate all'interno di edifici plurifamiliari che siano funzionalmente indipendenti e dispongano di uno o più accessi autonomi dall'esterno , rientra tra gli interventi oggetto di Superbonus 110% l'intervento di sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti dotati di:
· caldaie a condensazione ad acqua.
· pompe di calore e sistemi ibridi assemblati in fabbrica anche con sonde geotermiche ed eventualmente abbinati all'installazione di impianti fotovoltaici e relativi sistemi di accumulo;
· impianti di microcogenerazione ;
· collettori solari per la produzione di acqua calda destinati alla climatizzazione invernale, alla climatizzazione estiva nel caso di pompe di calore reversibili, e alla produzione di acqua calda sanitaria.
Inoltre, esclusivamente per le aree non metanizzate nei comuni non interessati dalle procedure europee di infrazione n. 2014/2147 del 10 luglio 2014 o n. 2015/2043 del 28 maggio 2015 per l'inottemperanza dell'Italia agli obblighi previsti dalla direttiva 2008/ 50/CE,
· la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti potrà essere effettuata con impianti di caldaie a biomassa aventi prestazioni emissive con i valori previsti almeno per la classe di qualità 5 stelle.
Spese detraibili
Oltre alla detrazione al 110% per le spese relative alla sostituzione degli impianti esistenti con gli specifici nuovi impianti che andremo ad analizzare, si ricorda anche che la detrazione spetta altresì per talune spese connesse e sostenute in relazione a tali interventi. Si tratta, in particolare delle spese relative a:
· fornitura e posa in opera di tutte le apparecchiature termiche, meccaniche, elettriche ed elettroniche, nonché delle opere idrauliche e murarie necessarie per la realizzazione a regola d'arte di impianti solari termici organicamente collegati alle utenze, anche in integrazione con impianti termici;
· smontaggio e dismissione dell'impianto di climatizzazione invernale esistente, parziale o totale, fornitura e posa in opera di tutte le apparecchiature termiche, meccaniche, elettriche ed elettroniche, delle opere idrauliche e murarie necessarie per la sostituzione, a regola d'arte, di impianti di climatizzazione invernale esistenti con i nuovi impianti;
· l'adeguamento della rete di distribuzione e diffusione, dei sistemi di accumulo, dei sistemi di trattamento dell'acqua, dei dispositivi di controllo e regolazione, nonché dei sistemi di emissione.