Fiore D'Apollonio

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NON SMETTERE MAI DI CREDERE NEI TUOI SOGNI... “Insegui ciò che ami, o finirai per amare ciò che trovi" Carlo Collodi

2020-01-06 08:09:26

In occasione della festività dell'Epifania, possiamo apprendere dai magi l'insegnamento di quanta umiltà e perseveranza hanno avuto per poter andare incontro al Signore...

ANNO NUOVO, VITA NUOVA

Un pranzo dopo l’altro, siamo arrivati fino a questa Epifania, che come purtroppo sappiamo bene, tutte le feste si porta via. 


L’entusiasmo del periodo natalizio e la frenesia da capodanno stanno lentamente scemando, e abbiamo così la possibilità di soffermarci a pensare a quanto abbiamo trascorso nell’anno passato e a tutto ciò che di nuovo ci aspetta.


Per me questo, è sempre stato tempo di bilanci:  

dobbiamo guardarci indietro per cercare di capire in cosa abbiamo sbagliato, le cattive abitudini e gli atteggiamenti distruttivi che abbiamo tenuto, identificare insomma tutto ciò che di negativo non vogliamo portare con noi in questo nuovo anno


Dobbiamo però fare anche il lavoro contrario, valorizzando cioè quello che abbiamo ottenuto ed imparato, e riconoscendo le attitudini costruttive che ci hanno permesso di crescere, per iniziare a riempire in maniera positiva il nostro bagaglio per l’anno nuovo.


Ovviamente questo percorso mentale lo sto affrontando anche io in prima persona, e lo sto facendo cercando di essere completamente onesto con me stesso; ho tanto da lavorare, soprattutto su alcuni aspetti personali e riservati.


Esiste però una sorta di filo conduttore a legare i miei buoni propositi, un concetto che voglio diventi la parola d’ordine di questo mio 2020 e che ci tengo a condividere con voi, ed è quello di PERSEVERANZA.


Noi delle nuove generazioni siamo stati abituati ad ottenere, chi più chi meno, bene o male tutto ciò che volevamo senza dover compiere particolari sforzi o sacrifici, e negli ultimi tempi questa tendenza sta diventando sempre più evidente.


Abbiamo un mondo di possibilità a portata di mano, a portata di dito oserei dire, e questo ci porta a dare tutto troppo per scontato


Non siamo più abituati a combattere per conquistare ciò che davvero vogliamo, con il risultato che nella maggior parte dei casi non riusciamo neanche a capire quello che vogliamo veramente.


Tendiamo ad essere poco costanti, ci sediamo sugli allori e per questo motivo sopportiamo anche peggio tutti i nostri eventuali fallimenti.


Spesso ci riempiamo la testa con mille progetti senza poi metterli in pratica, ci dedichiamo ad un sacco di attività, ma in maniera troppo superficiale. 


Io per primo mi cimento in tantissime iniziative, facendo però un sacco di fatica a portarne a termine anche solo una.

Viviamo un’esistenza dominata dal senso di fretta, dove ci sembra necessario raggiungere i diversi traguardi nel minor tempo possibile, e per questo tendiamo ad abbatterci moralmente se non otteniamo subito dei risultati.


Questa incredibile varietà di possibilità che ci vengono offerte, tutta questa libertà per quanto meravigliosa sia, a volte può disorientarci. 


Non è facile rimanere concentrati quando nella testa ti ronza l’idea che forse la strada che stai seguendo non è la più adatta a te, tra tutte quelle che in un modo o nell’altro avresti potuto scegliere; non voglio generalizzare, ma almeno per me è sempre stato così.


Beh che ci piaccia o no, a proposito di questo noi possiamo farci ben poco.


Neanche in mille vite infatti, avremmo l’opportunità di intraprendere tutti questi percorsi diversi, quindi è bene mettersi l’anima in pace fin da subito.


Quello che possiamo fare però, è non perderci in un infruttuoso labirinto mentale fatto di “se” e di “ma”, e iniziare ad apprezzare e coltivare ciò che già abbiamo seminato, con impegno e riconoscenza.


Siamo molto bravi a rammaricarci per le cose che non abbiamo, per  tutto ciò che non possiamo permetterci, e spesso ci ritroviamo a fantasticare con una punta di invidia, su chi crediamo stare meglio di noi.


Proviamo invece per una volta, a muoverci nella direzione opposta.


Pensiamo a chi davvero mancano le cose importanti, a chi si sentirebbe in paradiso ad avere anche solo una piccola parte della disponibilità materiale e dell’incredibile libertà di cui possiamo usufruire noi; lamentarci per futili motivi sarebbe una mancanza di rispetto anche nei loro confronti.


In questo 2020 voglio riscoprire il valore dell’attesa e della conquista, e ritrovare il piacere di buttarmi anima e corpo in ciò che credo, anche se dovrò aspettare per raccogliere i miei frutti.


Voglio scrollarmi di dosso quel senso di “disagio temporale” che mi porta sempre a credere di essere in ritardo sulla mia ipotetica tabella di marcia esistenziale.


Voglio ritrovare insomma, il coraggio di affrontare con un sorriso sincero, ogni giorno che ho la fortuna di trascorrere su questo magnifico pianeta.


Se è vero che la meraviglia sta negli occhi di chi guarda, il mio augurio è quello di riuscire a cambiare prospettiva nell’affrontare la nostra vita.


Quindi non disperiamoci se le cose ci sembrano andare in un senso diverso da quello che ci aspettavamo, ma cerchiamo di trarre il meglio da ogni situazione nella quale ci verremo a trovare.

Non abbattiamoci se i nostri progetti ci mettono più tempo o richiedono più impegno di quanto avessimo previsto, ma gioiamo del fatto di aver avuto la possibilità anche solo di provarci, che a tante, troppe persone, questo “lusso” non è minimamente concesso.


Nei miei vagabondaggi ho avuto la conferma che nella maggior parte delle volte, non conta tanto la destinazione del viaggio in sè, ma quello che incontriamo lungo la strada per arrivarci.


E cos’è la vita, se non il più meraviglioso di tutti i viaggi?


Allora non aspettiamo grandi sconvolgimenti per provare ad essere felici, ma iniziamo a godere anche dei più piccoli gesti.


Non aspettiamoci che le cose ci piovano addosso dal cielo, ma andiamo a prenderci ciò che vogliamo con le unghie e con i denti.


Dobbiamo entrare nell’ottica che la felicità non è un qualcosa che ci è dovuto per una sorta di giustizia naturale, ma dobbiamo meritarcela e conquistarcela, dimostrando di voler veramente diventare delle persone migliori sotto tutti i punti di vista.


E una volta sbocciata dobbiamo prendercene cura in continuazione, senza mai dimenticarcene e soprattutto senza mai darla per scontata, altrimenti finirebbe con l’appassire e sgretolarsi tra le nostre mani.


“Anno nuovo, vita nuova” siamo soliti dire, però troppo spesso queste parole vengono pronunciate al vento.


Così ci ritroviamo ad incappare negli stessi errori e nelle stesse mancanze, ricadiamo nelle stesse cattive abitudini, e di nuovo, nella realtà dei fatti, non facciamo pressochè nulla.


Questa volta desidero davvero che non sia come le altre, e spero che questo nuovo inizio porti con sè un cambiamento reale, e non solo un cambio di cifra.


Quindi auguro a tutti un anno pieno di entusiasmo, speranza, concretezza e voglia di fare, e mi raccomando: non smettete mai di credere nei vostri sogni.

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