Business & Finanza
Risparmiare nella gestione quotidiana delle finanze personali? Ecco 3 consigli utili per te!
Quotidianamente ci troviamo a sostenere spese più o meno grandi, più o meno alla nostra portata. E scegliamo di effettuare pagamenti posticipando o dilazionando l'esborso economico. Non sempre però ci rendiamo conto di quanto ci costi questa "comodità". Cambiare le abitudini però si può e conviene!
Se anche voi siete convinti di dover migliorare le vostre finanze personali per poter avere una gestione ottimale del bilancio familiare e volete davvero mettervi in gioco, leggete con attenzione questi piccoli ma preziosi consigli che gli studiosi di finanza personale ci insegnano e la cui efficacia ho sperimentato personalmente nel corso degli anni:
-> CONSIGLIO N°1: Eliminare le carte di credito (a cominciare da quelle revolving, dove paghiamo a rate la somma spesa) a favore di pagamenti in contanti, bancomat o carte di debito (es. le ricaricabili) per pagare SOLO con soldi di cui avete l'effettiva disponibilità nel momento in cui effettuate gli acquisti: questo vi consentirà da un lato di avere un maggior presidio dei vostri esborsi evitando di fare il "passo più lungo della gamba" e dall'altro di evitare qualsiasi forma di pagamento di interessi laddove ad esempio optassimo per le carte di credito revolving che prevedono la restituzione della somma spesa a rate con un elevato tasso di interesse (le carte di credito, a differenze dei bancomat e delle carte di debito, hanno tra l'altro quasi sempre un costo annuo per quanto non elevato);
-> CONSIGLIO N° 2: Non accendere finanziamenti per credito al consumo (e/o estinguere quanto prima quelli in corso), anche se apparentemente a tassi vantaggiosi o addirittura a tasso zero (siete convinti che qualcuno regali soldi gratis?!?). Solo 2 possibili eccezioni: finanziamento legato al mutuo della casa e - in caso di impossibilità a risparmiare preventivamente la somma necessaria - finanziamento per l'acquisto della macchina. In questo caso evitiamo però un finanziamento al 100% accantonando in anticipo una parte della somma necessaria ed accendendo il finanziamento solo per durata non superiore ai 4 anni, essendo l'auto un bene che si deprezza fortemente;
-> CONSIGLIO N° 3: Creare un fondo di emergenza pari ad alcune mensilità da tenere "dorminte" e da utilizzare solo e soltanto in caso di spese davvero impreviste per evitare di ricorrere al credito al consumo. Ovviamente qualora venisse utilizzato tale fondo per una spesa imprevista, la priorità successiva sarà quella di ripristinare il fondo stesso (un po' come una bacinella d'acqua che deve essere sempre tenuta piena fino all'orlo e riempita nuovamente se il livello scende perché è stata prelevata dell'acqua). Le spese previste o prevedibili, infatti, vanno sempre affrontate accandonando mensilmente la somma necessaria per poterle sostenere, senza ricorrere quindi né al credito al consumo (finanziamento), né tantomeno al fondo di emergenza.
E voi che approccio avete con il mondo delle carte di credito e dei finanziamenti al consumo? Aperto al confronto ed eventuali chiarimenti, in linea con lo spirito di questo canale e di questa community :-)