Business & Finanza
Qualche idea per affrontare la volatilità dei mercati...
Per gli esperti di Euromobiliare AM SGR, la crescita costante dei mercati finanziari post-Covid potrebbe lasciar spazio a fasi di volatilità pur in un contesto di crescita economica globale. I prodotti con strategia di investimento flessibile sono la soluzione per proteggere il portafoglio senza rinunciare alle opportunità offerte dai mercati..
La volatilità dei mercati finanziari è influenzata da una pluralità di
fattori, dall’Asia a Wall Street, passando per l’Eurozona. Inoltre, il
sensibile incremento della domanda di beni e servizi dopo un periodo di
forti restrizioni, che ovviamente rappresenta un fenomeno positivo in
sé, ha però reso complesso per alcune aziende adeguare i ritmi di
produzione. Questa situazione è resa ancora più sfidante dalla scarsità
di alcune materie prime, che hanno fatto registrare di conseguenza un
rialzo dei prezzi ed un aumento dell’inflazione.
TRIMESTRALI USA PARTITE CON IL PIEDE GIUSTO
Si è appena aperta la stagione delle trimestrali americane, che
rappresentano un termometro della situazione economica globale. Gli
analisti mettono in conto qualche correzione senza eccessi se le
comunicazioni societarie evidenziassero pressioni sul lato dei costi,
a cominciare da quelli di energia e materie prime. La scorsa settimana è
toccato alle banche scoprire il velo sui conti: i risultati riportati
sono stati però migliori delle attese, segno che il ciclo di espansione
economica è ancora in essere.
LO SCENARIO RESTA DI ESPANSIONE GLOBALE
Andrea Dolsa, Vicedirettore Generale e Responsabile
Investimenti di Euromobiliare SGR osserva infatti che “lo scenario
economico si colloca ancora in un contesto di espansione globale”.
Tuttavia, aggiunge Dolsa, “la crescita costante dei mercati finanziari
alla quale abbiamo assistito fino ad oggi dallo scoppio del Covid-19,
potrebbe lasciare spazio ad una crescita associata a periodi di
volatilità. Nell’attuale scenario infatti ritorna ad affacciarsi
l'inflazione, derivante dalla ripresa dei consumi, ed abbiamo inoltre
assistito ad una continua ascesa delle quotazioni di alcuni settori che
potrebbe necessitare di una fase di consolidamento. Anche lato banche
centrali, le aspettative sono di una probabile fase di normalizzazione
della politica monetaria”.
LA SOLUZIONE È UN PORTAFOGLIO BEN DIVERSIFICATO, ANCHE GRAZIE A STRATEGIE FLESSIBILI
Ma come possono gli investitori proteggere il proprio portafoglio da potenziali fasi di volatilità?
La presenza di prodotti flessibili, la cui allocazione viene modulata dal gestore in maniera attiva in funzione del contesto è fondamentale per contenere eventuali fasi di volatilità senza perdere le occasioni che il mercato offre.
FONTE: FINANCIAL LOUNGE
DIVERSIFICARE E DIFFERENZIARE, TUTTAVIA, NON E' FACILE: E' UN'OPERAZIONE COMPLESSA CHE RICHIEDE ESPERIENZA, ANALISI, INTELLIGENZA. PRIMA DI TUTTO, PRIMA DI SAPERE COSA FARE E DOVE/COME INVESTIRE, E' IMPORTANTE SAPERE
COSA NON FARE
Ti svelo, gratuitamente, il principale errore da evitare, le cui conseguenze possono essere per i tuoi soldi !!!
Questo errore, davvero grave e clamoroso - ma ahimè molto diffuso - consiste nel ripartire il capitale da investire in percentuali uguali, ad es. un 10% in un ETF azionario, un 10% in un ETF obbligazionario High Yeld e
10% in un qualsiasi altro ETF (es. su commodities, criptovalute ecc.).
Tale diversificazione, infatti, è completamente priva di senso e lo è per due motivi fondamentali.
Dal punto di vista oggettivo ognuno qualsiasi strumento finanziario ha un indice di rischio (tecnicamente definito Beta) diverso dagli altri e pertanto, l’importo
destinato all’investimento(es. 50.000 euro) non può essere ripartito in parti
uguali: esso andrà diviso in modo inversamente proporzionale al tasso o indice
di rischio dei vari strumenti finanziari. La seconda ragione che rende
insensata una diversificazione semplicistica (del tipo: ho 5 uova e 5 panieri,
metto un uovo in ciascun paniere) è di ordine soggettivo. Non siamo tutti
uguali e pertanto il prodotto finanziario più adatto alle mie esigenze potrebbe, invece, essere il tuo peggiore investimento. Ma c’è di più: il medesimo prodotto potrebbe essere redditizio in una fase della tua vita e farti perdere soldi in un’altra fase. Riducendo tutto ad un esempio estremo (e solo al fine di rendere ancora più chiaro il concetto): una giovane donna di 25 anni, single, neolaureata, in ottima salute e con un reddito annuo lordo di 25.000 € ha una capacità di
risparmio e delle esigenze di investimento completamente diverse da un operaio
capo 60enne, sposato e con un figlio a carico, dalla salute precaria e dal reddito lordo annuo di 40.000 €.
EVITARE QUESTO ERRORE E' GIA' UN OTTIMO PUNTO DI PARTENZA PER CHI VUOLE COMINCIARE AD INVESTIRE. MA NON BASTA. BISOGNA POI INVESTIRE UTILIZZANDO GLI STRUMENTI GIUSTI. NELL'INFO PRODOTTO COLLEGATO A QUESTO ARTICOLO HO SELEZIONATO QUELLI CHE, OGGETTIVAMENTE, SONO I MIGLIORI ETF (EXCHANGES TRADED FOUND) DEL 2021.
Ogni prodotto finanziario - anche quelli da me selezionati - poi, preferibilmente, va acquistato attraverso delle modalità e delle tempistiche personali, che aumentino il profitto e riducano ai minimi termini il rischio.
Per consulenze personalizzate, quindi, puoi contattarmi via mail: [email protected]