Uno degli aspetti messi in rilievo dai fondi sovrani è che la pandemia ha fatto emergere l’importanza della liquidità in generale, sia come buffer per futuri “cigni neri” che come fonte di flessibilità per sfruttare le eventuali opportunità di mercato come, per
esempio, il rally azionario dal terzo trimestre 2020 in poi. In parallelo, è affiorato uno spostamento dell’asset allocation a seguito del calo dei rendimenti obbligazionari,
nel quadro di ribasso dei tassi legato al generale allentamento delle politiche monetarie: un trend che ha spinto i fondi sovrani verso altre fonti di rendimento.
Le allocazioni obbligazionarie sono scese dal 34% al 30% a causa della ricomparsa dei timori di inflazione alimentata dagli stimoli, mentre l’esposizione all’equity è salita del 2% attestandosi al 28%: un ulteriore 30% di intervistati prevede di incrementare l’allocazione azionaria nei prossimi 12 mesi. “Le difficoltà fiscali hanno costretto i governi a richiedere aiuto ai fondi sovrani per arginare i deficit di spesa. Benché alcuni fossero adeguatamente preparati, altri hanno dovuto apportare rapide modifiche per generare liquidità. I fondi sovrani hanno inoltre compreso l’importanza del mantenimento della liquidità allo scopo di sfruttare le opportunità di mercato che si presentano di volta in volta” ha precisato Rod Ringrow, Head of Official Institutions di Invesco.
Da notare come la rapida risposta alla pandemia di Covid-19 abbia consentito il rimbalzo delle economie emergenti Asia-Pacifico e convinto il 40% dei fondi sovrani di tipo investment e il 56% di quelli di tipo liquidity che la Cina sia ora più interessante rispetto al livello pre-pandemia a discapito di Europa, Medio Oriente e altri mercati emergenti come America Latina e Africa. Il sondaggio di Invesco ha rilevato che il 75% dei fondi sovrani è stato indotto a investire in Cina dalla prospettiva di interessanti rendimenti locali, mentre un altro 57% ha considerato gli asset cinesi come un importante elemento di diversificazione del portafoglio.
“Una migliore accessibilità e crescenti opportunità di interessanti rendimenti hanno incrementato il fascino della Cina. A questi fattori si sommano le innovazioni in aree come la tecnologia e la maggiore apertura di Pechino agli investimenti esteri in settori come le infrastrutture. Le aziende cinesi stanno inoltre migliorando la gestione delle problematiche ambientali. Per contro, continua ad essere elemento di preoccupazione la trasparenza in materia di corporate governance nonché l’aumento degli ostacoli operativi” conclude l’Head of Official Institutions di Invesco.
FONTE: FINANCIAL LOUNGE.COM
Ora, dopo aver letto questo articolo, la domanda che dovreste farvi è "QUANTO DEVE IMPORTARMENE A ME, RISPARMIATORE ED INVESTITORE, DELLE POLITICHE MONETARIE DEI GOVERNI ?"
La mia risposta, come formatore finanziario, è: quasi niente. E (aggiungo provocatoriamente..ma neanche troppo) le seguenti considerazioni:
Che cosa te ne frega dell'aumento dei tassi di interesse della FED piuttosto che delle restrizioni alle criptovalute al governo cinese se a mala pena conosci la differenza fra azioni, obbligazioni e materie prime ? E cosa ti importa della differenza fra asset finanziari speculative e riserva di valore SE:
Questi sono soltanto alcuni dei gravi errori che riscontro nelle persone che mi contattano per una consulenza finanziaria personalizzata e sono tutti riconducibili alla stessa matrice: la difficoltà di trovare e mantenere nel tempo, il giusto equilibrio (o bilanciamento) fra LIQUIDITA' ED INVESTIMENTO
Per quanto sopra, il consiglio più autentico, sincero e GRATUITO che posso darvi è il seguente: continuate pure a seguire le notizie di finanza internazionale, le politiche monetarie dei governi, l'evoluzione del mercato azionario e di quello delle criptovalute, l'analisi tecnica ed i grafici di Tesla, Ferrari e degli asset più promettenti, gli ultimi ETF lanciati sul mercato ecc....tutto giusto, io sono il primo a farlo...MA FATELO SOLTANTO DOPO ESSER DIVENTATI CONSAPEVOLI DELLA VOSTRA SITUAZIONE PERSONALE, FAMILIARE E PERSONALE. IMPARATE A RAGIONARE STRATEGICAMENTE E PER OBIETTIVI INDIVIDUALI, NON ADERITE ALLE MODE DEL MOMENTO (es. fare trading in criptovalute, che è una delle cose più difficili del mondo, senza neanche conoscere l'analisi tecnica).
Ed infine - non meno importante - prima di imparare ad investire (che si tratti di farlo basandosi sull'analisi tecnica, su quella fondamentale o sulla micro o macroeconomia poco importa), imparate la GESTIONE EMOTIVA E PSICOLOGICA DEL DENARO
L'aspetto psicologico del risparmio, degli investimenti e del trading costituisce il train d'union fra tutti i differenti contenuti tecnici (diversificazione, asset allocation, analisi tecnica, rischio generico e rischio specifico ecc.) dell'investimento. Non è un caso che nel libro "Dove gatto metto i soldi ?" un intero capitolo è stato dedicato specificamente alla gestione (emotiva e non) degli eventi shock sui mercati finanziari, come appunto la crisi di famiglie e imprese (perdita di posti di lavoro) prodotta dal lockdown imposto dal governo durante la pandemia.