Il (non) regime fiscale delle criptovalute

L’avvocato Edoardo Belli Contarini (studio Fantozzi & Associati) spiega a Financialounge.com come si fa a pagare le tasse senza sostituto di imposta sulle criptovalute acquistate tramite gli exchange..

L'articolo - che potete leggere integralmente cliccando sul seguente link ( o facendo copia/incolla dello stesso) : https://www.financialounge.com/news/2021/07/13/bitcoin-italia-ce-un-buco-normativo-che-scatena-il-fisco/?utm_source=Investing&utm_medium=newsfeed&utm_campaign=Investing_newsfeed&refresh_CE - è scritto in modo chiaro ma, al tempo stesso, approfondito e strutturato.
Poichè è un pò lungo, riassumo i punti salienti per coloro che non hanno voglia di leggerlo..

1) Il vuoto normativo è stato colmato dall'Agenzia delle Entrate mediante (discutibili e pseudolegittime) circolari interpretative;
2) In base alle suddette circolari, le criptovalute sono assimilate alle valute estere;
3) Le imposte vanno pagate (aliquota del 26%) soltanto qualora la giacenza detenuta sugli exchange sia superiore ai 51.000 €. La relativa voce va iscritta in un apposito riquadro del modello 730 (leggasi l'articolo per il relativo approfondimento)
4) Le imposte si pagano anche in caso di successione
A QUESTO PUNTO RICHIAMO LA VOSTRA ATTENZIONE SU UNA CIRCOSTANZA IMPORTANTISSIMA: L'ARTICOLO (NON SO SE VOLUTAMENTE O MENO) TACE DEL TUTTO SUL REGIME FISCALE DEI C.F.D. (CONTRACT FOR DIFFERENCE) IN CRIPTOVALUTE. IN PAROLE POVERE: L'OTTIMO AVVOCATO BELLI CONTARINI, SUGGERISCE LE SUE SOLUZIONI SOLTANTO A BENEFICIO DI COLORO CHE INVESTONO IN CRIPTOVALUTE VERE E PROPRIE TRAMITE GLI EXCHANGES (es. Binance, Bitfinex, Eidoo ecc.). L'ARTICOLO NON OFFRE SOLUZIONI A COLORO CHE, VICEVERSA, NON INVESTONO IN CRIPTOVALUTE VERE E PROPRIE, NON LE DETENGONO (POICHE' NON HANNO UN EXCHANGE) MA SI LIMITANO A SCAMBIARLE MEDIANTE C.F.D., OSSIA A FARE TRADING VERO E PROPRIO SULLE CLASISCHE PIATTAFORME DI ETORO, XM, PLUS500, AVATRADE ECC.
LE, IMPORTANTISSIME, DOMANDE ALLE QUALI L'ARTICOLO NON RISPONDE SONO LE SEGUENTI:

A) LE TASSE SULLE PLUSVALENZE REALIZZATE TRAMITE CFD SU BITCOIN, ETHEREUM ECC. VANNO PAGATE ?

B) IN CASO AFFERMATIVO, QUALE ALIQUOTA DI APPLICA E QUAL'E' IL REGIME FISCALE (amministrato? gestito? libero ?)

C) (eventualmente): anche in quersto caso va utilizzato il modello 730 ?

L'ARTICOLO NON RISPONDE, MA ENRICO GEI ED IL SOTTOSCRITTO INVECE SI !!! NOI ABBIAMO GIA' DA QUASI 2 ANNI OFFERTO LA NOSTRA SOLUZIONE PROFESSIONALE A TUTTI COLORO - E SONO NUMEROSISSIMI - CHE OPERANO CON I CFD FACENDO TRADING SULLE CRIPTOVALUTE. LA SOLUZIONE E' CONTENUTA NEL CAPITOLO 6 DEL NOSTRO LIBRO, DEDICATO SPECIFICATAMENTE AL REGIME FISCALE DI TUTTI GLI STRUMENTI FINANZIARI, COMPRESI NATURALMENTE I CFD IN CRIPTOVALUTE..ED E' UNA SOLUZIONE CHE, IN MODO PERFETTAMENTE LEGALE, CONSENTE AL TRADER DI PAGARE DELLE PLUSVALENZE NETTAMENTE INFERIORI A QUELLE STANDARD...PERTANTO...CHE ALTRO DIRVI ? FATEVI FURBI, LEGGETE IL NOSTRO LIBRO ED IL VOSTRO PORTAFOGLIO VI RINGRAZIERA' (ANCHE SE CI SONO MOTIVI BEN PIU' IMPORTANTI PER I QUALI DOVRESTE FARLO, OSSIA PER IMPARARE BENE L'EDUCAZIONE FINANZIARIA)