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Il Covid e la redistribuzione della ricchezza - Prima parte

2021-06-25 10:13:00

In questa prima parte, tratteremo gli effetti economici della pandemia in modo discorsivo e sotto l'aspetto sociale più che finanziario...

La ricchezza globale totale è aumentata nel 2020 del 7,4%
mentre quella media per adulto ha messo a segno un incremento del 6%,
raggiungendo il nuovo record di 79.952 dollari. Lo rivela la dodicesima
edizione del Global Wealth Report. Pubblicato dal Credit Suisse Research Institute,
lo studio evidenzia  una costante crescita della ricchezza anche
nell’anno della pandemia, i cui impatti sull’economia sono stati
piuttosto significativi: gli interventi senza precedenti
attuati da governi e banche centrali per mitigare gli effetti del
COVID-19 hanno permesso ai Paesi più colpiti di non essere impattati per
la creazione di ricchezza.



LOCOMOTIVE DELLA RICCHEZZA


Entrando più nei particolari, la ricchezza aggregata globale si è
portata a fine 2020 a quota 418.300 miliardi di dollari, 28.700 miliardi
in più rispetto a 12 mesi prima. In America del Nord la crescita è stata pari a 12.400 miliardi, mentre in Europa
ha toccato quota 9.200 miliardi: la Cina ha avuto una crescita di 4.200
miliardi e altri 4.700 miliardi l’area Asia-Pacifico (Cina e India
escluse). L’India (-595 miliardi) e l’America latina (-1.200 miliardi)
hanno invece riportato perdite nella ricchezza totale.

INDEBITAMENTO TOTALE IN AUMENTO


L’indebitamento totale è aumentato del 7,5% ma la
sua crescita è stata probabilmente frenata grazie al maggior risparmio
adottato dalle famiglie per cautelarsi dagli impatti della pandemia. In
controtendenza Africa e America Latina, dove si è registrato un calo dei
debiti. Da segnalare, inoltre, la resilienza del mercato immobiliare
che, nella seconda metà del 2020, ha beneficiato dell’impatto
dell’inatteso aumento del risparmio e di tassi d’interesse
prevalentemente bassi.

RICCHEZZA GLOBALE IN RIALZO


Per quanto riguarda poi le prospettive, gli autori del report di Credit Suisse stimano un aumento della ricchezza globale del 39%
nei prossimi cinque anni, attestandosi a 583 000 miliardi entro il 2025
mentre la ricchezza per adulto dovrebbe crescere del 31%, superando la
soglia dei 100 000 dollari.

FOCUS SULL’ITALIA


Il Global Wealth Report sottolinea come i Paesi dell’Europa
meridionale siano stati tra i più duramente colpiti dalla pandemia,
subendo significativi impatti economici, tra cui quelli dovuti alla riduzione dei flussi di turisti dall’Europa settentrionale. Nel 2020, il PIL reale dell’Italia è diminuito dell’8,9%
mentre, come in altre parti d’Europa, gli effetti sulla disoccupazione
sono stati relativamente modesti, grazie anche alle tutele sui
lavoratori.

PIL IN CRESCITA


Per il biennio 2021-2022, è previsto un tasso di crescita annuo medio del PIL in Italia del 3,9%
mentre nei primi tre trimestri del 2020 il risparmio lordo delle
famiglie del nostro Paese era pari in media al 17,6% del PIL contro il
10,3% di fine 2019. L’aumento del debito pubblico è
destinato a perdurare, soprattutto in Grecia, Italia e Spagna. Alla fine
del 2020, la ricchezza per adulto era pari a 239.244 dollari in Italia
con una crescita del 3,5% media annua tra il 2000 e il 2020.

DISUGUGLIANZA ECONOMICA IN AUMENTO


Nello stesso arco di tempo, il coefficiente di Gini, che misura la distribuzione della disuguaglianza economica, è aumentato in Italia da 60,1 (nel 2000) a 66,5
(nel 2020). Per contro, la quota di ricchezza dell’1% superiore della
popolazione è rimasta stabile: era al 22,1% nel 2000 ed ha toccato il
22,2% nel 2020. La combinazione dell’aumento del valore di Gini e della
costanza della quota di ricchezza dell’1% superiore della popolazione
indica che l’aumento della disuguaglianza economica complessiva si è verificato negli strati più bassi della distribuzione” specificano gli autori del Global Wealth Report di Credit Suisse.

FONTE: FINANCIAL LOUNGE

Nella seconda parte dell'articolo, di natura più tecnica, parleremo dell'attuale distribuzione della ricchezza in Italia e della sua diversificazione per asset: immobili, azioni, liquidità ecc. Il nostro focus sarà concentrato, in particolare, su una patologia finanziaria esclusivamente italiana: la disparità fra reddito e patrimonio.

La diseguaglianza economica complessiva impone, in ogni caso, di migliorare la gestione del denaro e degli investimenti, soprattutto dal punto di vista emotivo.

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