Business & Finanza
Finanza comportamentale: la psicologia negli investimenti
In questo breve articolo parliamo dell'atteggiamento mentale ed emotivo che muove ogni singolo investitore, dal principiante a Warren Buffet. In particolare, vedremo come avidità e paura condizionino le nostre scelte - spesso in modo disastroso - e come possiamo evitare che ciò avvenga
L'immagine in alto vale già più di 1000 parole: la stragrande maggioranza degli investitori (non solo il c.d. parco buoi, anche i pesci grossi e gli istituzionali) COMPRA SUI MASSIMI in preda all'AVIDITA' E/O ALL'EUFORIA e vende sui MINIMI in preda allo SHOCK e alla PAURA.
E proprio quest'anno abbiamo avuto due esempi chiarissimi, concreti, illuminanti di entrambi i suddetti atteggiamenti sbagliate, che hanno portato a risultati di trading (o di investimento) altrettanto sbagliati, per non dire disastrosi: IL PANIC SELLING di Marzo e l'EUFORIA di questi giorni, innescata dalla COMBINAZIONE (fortuita ? Mah !) fra elezione di Biden e l'annuncio del vaccino contro il Covid 19 da parte della Pfizer, che ha spinto gli indici azionari statunitensi sui massimi assoluti di sempre.
Eppure una delle regole comuni ai grandi investitori ed uno dei mantra degli esperti di economia comportamentale recita (circa) così: “In periodi di alta volatilità NON guardare i tuoi investimenti” (e quindi, a maggior ragione, non vendere, nè comprare: stai fermo e fai altro !).
E’ dimostrato, infatti, che durante le forti oscillazioni del mercato, le persone (e parliamo anche di investitori esperti e qualificati !) sviluppano una sorta di ossessione paralizzante: aprono e chiudono il loro deposito titoli (piuttosto che la loro piattaforma di trading) soltanto per controllare rendimenti e perdite, senza vendere né comprare (per inciso: come vedremo, quando il mercato subisce crolli, seguiti da rimbalzi consistenti, conditi da altissima volatilità, spesso è questo l’atteggiamento giusto, ossia non fare niente).
Come evitare questa trappola che (a quanto sembra) in passato ha colpito anche insigni economisti del calibro di Daniel Kahneman e Robert Shiller ? Sì, hai letto bene, proprio due fra i più eminenti studiosi di economia comportamentale..
Le emozioni come ansia, angoscia, panico ed ossessione - o al contrario euforia, avidità, delirio di onnipotenza ecc. - non risparmiano nessuno.
E allora cosa fare per sottrarsi alle trappole innescate prodotta dai crolli improvvisi o dai rialzi importanti dei mercati ?
Semplice: se è difficile controllare le emozioni, possiamo invece controllare le nostre azioni con strategie semplici, concrete, immediate
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