Educazione finanziaria: facciamo il punto !

EDUCAZIONEFINANZIARIA:IN ITALIA SIAMO MESSI MALE !
Una ricerca pubblicata nel 2018 dalla Banca d’Italia dal titolo Measuring the financial literacy of the adult population: the experience of Banca d’Italia, ha rilevato un gap sostanziale fra il nostro paese e il resto dell’area Ocse quanto al livello di conoscenze di base dei temi legati alla finanza personale, al risparmio e agli investimenti: il 30% degli italiani ha raggiunto un livello di conoscenza di questi aspetti della propria economia domestica adeguato, contro una media Ocse del 62%.
Il livello di conoscenza finanziaria non è uniforme in tutta la popolazione. Gli uomini presentano livelli di consapevolezza finanziaria maggiori delle donne, anche se il gap è minore rispetto ad altri paesi dell’area OCSE: le donne altamente istruite, in particolare, hanno punteggi di conoscenza finanziaria inferiori rispetto ai loro coetanei maschi.
Rimane l’istruzione uno dei fattori più importanti per garantire livelli adeguati di comprensione dei concetti finanziari. Il punteggio medio delle conoscenze scende da circa 4 per i laureati a circa 3,2 per le persone diplomate e a 2 fra chi non ha il diploma. Le conoscenze finanziarie sono inoltre più basse fra chi non lavora, incluse le casalinghe. Insomma: il vecchio concetto delle casalinghe custodi dell’economia domestica non regge alla prova dei dati.
E le donne, come sappiamo, partecipano in misura ancora molto minore al mercato del lavoro. Al Sud una donna su cinque con almeno un figlio non lavora. La media europea è il 3,7% .
FONTE: https://www.infodata.ilsole24ore.com/2019/12/23/educazione-finanziaria-gli-italiani-messi-male-le-italiane-peggio/
La situazione, insomma, appare tragica..Gli italiani sono degli analfabeti finanziari e – cosa peggiore – non sembrano consapevoli delle gravi conseguenze alle quali rischia di portarli tale ignoranza e delle quali non parlerò, essendomi dilungato (fin troppo) in proposito sul mio canale personale.. Allego un link (su tutti) a titolo esemplificativo ma non esaustivo:
https://www.cam.tv/cryptotrading/blog/perche-e-indispensabile-imparare-l-educazione/PID1FDFD5
 
Per essere ancora più chiari e sintetici: lo scenario micro e macroeconomico attuale è radicalmente diverso rispetto quello di 30, 20 e perfino di appena 10 anni fa: basti solo pensare agli attuali tassi di interesse negativi sui titoli di Stato e sui conti correnti o agli shock che (sempre più frequentemente) colpiscono i mercati. Lo scenario odierno rende impossibile raggiungere il benessere finanziario applicando principi obsoleti e consigli controproducenti come: il mattone non tradisce mai, compra i BOT (o i Buoni Postali), metti i tuoi risparmi in una Polizza vita, affidati al tuo promotore finanziario (broker) di fiducia ecc. 
Oggi, chi vuole evitare di “bruciare” i propri risparmi (cosa che avviene già soltanto lasciandoli sul conto corrente), deve sviluppare delle abilità e delle competenze nuove rispetto al passato e acquisire la consapevolezza di come funziona il mondo della finanza e degli investimenti. 
Ora che, probabilmente,  siete consapevoli (almeno in parte) di avere un problema, voglio parlarvi della soluzione, anzi delle soluzioni.
Le soluzioni sono 2 ed entrambe sono molto semplici:
1)  Per chi è completamente a digiuno di educazione finanziaria, si pone indispensabile la lettura del libro “Dove gatto metto i soldi ? Investire con profitto con tassi negativi e recessione”. Puoi acquistare l'ebook (in formato PDF) cliccando sul link:

https://www.cam.tv/cryptotrading/blog/dove-gatto-metto-i-soldi/PID20A7B0

 
 
2)  Viceversa, chi necessita soltanto di un approfondimento, può anche (al limite) evitare la lettura del libro e studiare soltanto i numeri della rivista periodica di aggiornamento sui mercati finanziari. Tale rivista, oltre a mantenere l’ottica sulla finanza personale (conferendo valore al risparmio !), offre un aggiornamento in tempo reale su: investimenti (mercati finanziari mondiali), trading, bitcoin e criptovalute, beni rifugio, affiliate marketing. La rivista, insomma, costituisce una panoramica completa sullo stato della finanza e degli investimenti. Tenete comunque presente che l’acquisto del libro conferisce il diritto a ricevere gratuitamente e per sempre TUTTI i numeri della newsletter.