Business & Finanza
Borse in rosso ? Non dipende dal Covid 19 !!!
Mentre la gran cassa mediatica dell'informazione main stream peggiore al mondo - ovviamente stiamo parlando di quella italiana - annebbia la mente e gli occhi di milioni di piccoli investitori disperati, agitando lo spettro di nuovi lockdown (ovviamente per colpa dei no vax), i numeri dei mercati finanziari dicono tutt'altro: il forte SELL OFF che sta avvenendo oggi, lunedì 20 dicembre, rinviene le proprie cause in tutt'altre ragioni, ossia nella decisione della Banca Centrale Cinese di ridurre il costo del denaro. In questo articolo e nel successivo, analizzeremo come stanno andando veramente le cose e come approfittare dei ribassi attuali su petrolio e indici azionari...
La banca centrale cinese abbassa i tassi di riferimento per sostenere 'economia, negli Usa il "no" di un senatore democratico affossa il piano infrastrutturale di Biden da duemila miliardi di dollari: questi i market movers che stanno affossando le borse mondiali oggi (20.12.2021), altro che il Covid come vogliono farvi credere !!!
Partenza complicata per le Borse europee nella prima seduta della
settimana. Sulla scia dei futures Usa e dell'andamento delle Borse
asiatiche, i listini del Vecchio Continente perdono in media due punti
percentuali dopo i primi scambi. Il Ftse Mib apre a -2,2% insieme a
Francoforte, Londra perde poco meno del 2%.
TAGLIO DEI TASSI IN CINA
In Cina la banca centrale ha deciso, per la prima volta dall'esplosione della pandemia, di tagliare i tassi d'interesse portando il riferimento per i prestiti a un anno da 3,85% a 3,80%.
Un segnale della preoccupazione di Pechino per le possibili conseguenze
della crisi del mercato immobiliare. La scorsa settimana la banca
centrale cinese aveva ridotto il tasso di riserva per immettere
liquidità nel sistema.
ASIA IN ROSSO
Seduta difficile in Asia a causa dei timori per la variante Omicron
e per il calo dei futures Usa in seguito allo stop al piano
infrastrutturale. La Borsa di Tokyo ha chiuso in netto calo, con
l'indice Nikkei a -2,13%. Male anche Hong Kong e Shanghai, che perdono
rispettivamente l'1,8% e l'1%. A Hong Kong attesa anche per i risultati
delle elezioni, anche se l'affluenza è praticamente dimezzata rispetto
alle precedenti consultazioni.
STOP AL PIANO INFRASTRUTTURALE
Oltre alle notizie di nuovi lockdown in arrivo (l'Olanda ha già imposto
le chiusure per limitare la diffusione di Omicron), arriva dagli Usa
l'altra notizia che preoccupa i mercati. Si tratta del "no" del senatore
democratico Joe Manchin al piano infrastrutturale "Build back better" da 2mila miliardi di dollari.
La decisione rischia seriamente di affondare uno dei cardini del piano
di rilancio economico americano che, tra l'altro, gli investitori
avevano ormai dato per certo. La liquidità degli investitori è dunque
stata dirottata sui Treasury Usa, in calo all'1,36%.
MATERIE PRIME
Brusca frenata per il petrolio. Il Wti perde il 3,5% a 68,3 dollari al
barile mentre il Brent perde il 3% a 71 dollari al barile. Oro in
leggere calo a 1.798 dollari l'oncia (-0,3%). Prosegue la parabola
discendente del Bitcoin, questa mattina a quota 46.400 dollari (-2%).
FONTE: FINANCIALOUNGE.COM
Nel prossimo articolo vi indicherò quali sono i settori che, pur colpiti dai ribassi odierni, costituiscono un investimento efficace, vincente e profittevole sul lungo periodo...STAY TUNED !!!