Filippo Scicchitano

Noi che siamo gente di Riviera

2019-10-29 10:52:55

La Liguria è una delle più belle Regioni italiane, “selvatica”... Ricca di bellezze storiche e naturali, la costa da Levante a Ponente offre panorami capaci di mozzare il fiato, eccovene uno scorcio levantino...

Liguria e Liguri:

La nomea dell'essere chiusi con i “foresti” tipica dei Liguri (in particolare di noi genovesi) ha origini antichissime che si perdono nella mitologia, infatti lo stesso Ercole di ritorno da una delle sue fatiche (stalle di Gerione) è costretto a lottare sulle Alpi contro i Liguri e solo l'aiuto di suo padre Zeus, lo salva da morte certa.

Sono tanti gli autori antichi che narrano della chiusura dei Liguri con gli stranieri, Diodoro, Posidonio, Strabone e Plutarco descrivono questo popolo con caratteristiche di veri guerrieri indomabili, mercenari temibili, che servirono Fenici, Greci, Galli e Celti.

La lotta contro la potente Roma raccontata da Tito Livio rende chiaro il fatto che ai Liguri non andava proprio di perdere la loro preziosa indipendenza, ma i Romani non mollarono l'osso e dopo varie interminabili guerre sottomisero la Liguria, ma la Storia di questa Regione era solo all'inizio della sua grande epopea, che la trasformerà nella Regina dei mari... (ma questa è un altra Storia, che vi racconterò)

La classica gita fuori porta di un genovese:

Siamo alle porte di Novembre e per noi genovesi è un classico della Domenica, prendere la Vespa e andare a fare una bella mangiata in Riviera, ovviamente con bagnetto rinfrescante incluso.

Ora mai vivo a Roma e i miei fuori porta sono diversi da quelli che facevo a Genova, ma quando con la fidanzata saliamo a fare visita ai miei, ecco che magicamente il rito si ripete... Le buone tradizioni vanno rispettate.

Sono i particolari che fanno la differenza:

Questa Weekend per esempio siamo venuti nella Superba per il genetliaco (compleanno) di mio Padre, il programmino è stato semplicemente stupendo, abbiamo fatto un salto a Recco per pranzare con la focaccia tipica (quella al formaggio) e ovviamente non ci siamo fatti mancare anche delle belle slerfe (unità di misura prettamente zeneize) di focaccia genovese.

Dopo pranzo, siamo andati a Camogli, qui ho fatto da Cicerone a Luisella (la mia fidanzata) questa città della Riviera levantina sbalordisce chi la visita, è una vera lussuria in tutti e per tutti i sensi. Molti turisti, quando vanno a Camuggi, se ne perdono una parte che è magnifica, il Castel Dragone, però essendo io uno Storico, non ho mancato di fare vedere questo scorcio camuggino alla mia ragazza, i suo occhi hanno reso il giusto merito a tale magico panorama storico. 

La sera siamo ritornati a Zena dove abbiamo cenato con trenette al pesto e farinata.

Le giornate così belle e intense volano, ma lasciano ricordi indelebili, che porti con te per tutta la vita!