Filippo Scicchitano

Medioevo islamico, i selgiuchidi nomadi che divennero sultani (Cap 3)

2019-12-07 07:39:55

Un trittico che narra la Storia del Grande Impero Selgiuchide, realtà fondamentale per lo sviluppo e la diffusione della fede sunnita, base dell'ortodossia islamica. In questi articolo scoprirete una parte della Storia universale sovente riposta in secondo piano, benvenuti nel Medioevo dell'Islam.

Terza parte (III)

Evoluzione dei regni minori, califfati ed emirati:

Com’è noto, l’Impero dei Grandi Selgiuchidi nel momento del suo tracollo intorno al 1092, diede la possibilità a nuove realtà mussulmane di affermarsi nel Vicino Oriente.

Esempi fondamentali sono gli emirati di Damasco e Aleppo,dominati da due grandi casati selgiuchidi, i Duquaq a Damasco e i Ridwan ad Aleppo.

In questi regni hanno un ruolo fondamentale gli atabeg, essi infatti sono i precettori dei principi mussulmani sin dall’infanzia, il loro compito è proteggere, servire e crescere la prole dei sultani e degli emiri.

I nuovi casati della nobiltà medio orientale: 

Con il passare del tempo, questi “secondi padri” hanno la forza e la capacità loro stessi di creare vere e proprie dinastie regnanti, come nel caso dell’atabegdell'emiro Duquaq I, Toghting fondatore della dinastia Buridi.

Una fonte fondamentale per questo breve casato turco è Ibn al- Qualanisi (1073-1160), nato e morto a Damasco, emirato indipendente selgiuchide, autore dell’ opera: “Dhail tà rikh Dimashqovvero “Seguito della storia di Damasco”, testo interamente tradotto, fondamentale per conoscere la storia di questo regno mussulmano di Siria.

Grazie a questo cronista, infatti, sappiamo che i Buridi nemici del sultanato di Iconium sono una dinastia turca selgiuchide che raggiunge il potere a Damasco in seguito alla morte dell’emiro Duqaq I e dei suoi due figli, preoccupato per chi sarebbe succeduto al governo dell’emirato, il califfo di Baghdad al Mustazirnomina l’atabeg dei due figli deceduti del Signore di Damasco.

Costui è Toghting, che diventa così emiro della città, a questo punto inizia il potere assoluto del casato Buridi in Siria.  

Per quattro generazioni questa stirpe governa l’emirato, ma nel 1154 Nur al-Din, emiro di Aleppo, s’impossessa del principato annettendolo al suo nuovo e vasto regno di Egitto, Palestina e Siria.

Così dopo un periodo relativamente lungo di tempo, termina la storia della casa regnante Buridi

Danishmand il mecenate sanguinario:

La dinastia dei Daneshmennditi è di grande rilevanza per la Storia dei regni mussulmani islamici medievali e delle loro relazioni diplomatiche con l'occidente e Bisanzio

Questo casato è particolarlmente importante per comprendere le vicende della famiglia imperiale Comnena e il legame della la politica bizantina con il Mondo turco selgiuchide.

Le origini di questo casato sono molto oscure, probabilmente il nome di questa dinastia deriva da Danishmand, un tenebroso Signore della guerra selgiuchide con forti tendenze al mecenatismo che ha stabilito il suo dominio in una piccola parte dellAnatolia nord orientale.

Questi è acerrimo nemico del sultanato di Iconium,che durante il regno di Giovanni II Comneno è estremamente frazionato e logorato da lotte interne e di confine.

I Daneshmennditisono una costante spina nel fianco del sultanato, allo stesso tempo si rivelano una preziosissima risorsa per l' Impero Romano d' Oriente, la fine di questa dinastia anatolica è strettamente collegata con la Storia stessa della sua grande alleata, Bisanzio.

Il tempo dei selgiuchidi ora mai è terminato, adesso molteplici realtà sono pronte per emergere, un nuovo Islam sta per sorgere e la sua guida è il grande Ṣalāḥ al-Dīn Yūsuf ibn Ayyūb

Saladino, non è la sola nuova potenza mussulmana, egli però incarna tutta la volontà di Allah e del suo Profeta Maomentto.

Conclusione: 

Una civiltà fenomenale, per un'etnia guerriera nomade proveniente dalle lande dell’Est.

Studiare la loro Storia, ha un fascino avvolgente, che apre, anzi meglio, dilata orizzonti di riflessioni fondamentali per avvicinarsi alle vicende del monoteismo islamico e alla vastissima Cultura musulmana.

Oggi più che mai sapere realmente cosa significano, Islam, Cultura araba, civiltà musulmana, fede sunnita, sciita hanno un valore immenso, per questo motivo ho deciso di dedicare il trittico al medioevo islamico, con il fine di divulgare una parte della Storia Universale, poco nota, ma allo stesso tempo fondamentale.