Filippo Scicchitano

"Kiev e la cristianizzazione dei russi"

2022-03-11 10:24:11

Una piccola riflessione, in chiave storica-religiosa, sulla guerra lacerante tra fratelli nel cuore dell'Antico continente

Kiev e la cristianizzazione dei russi:

In questo momento così oscuro per la Storia dell' Europa, mi viene spontaneo riflettere sull'insensata smania di morte e guerra che sta devastando l'Ucraina.

Storicamente è proprio dall'antico Principato e poi in seguito Gran Ducato di Kiev, che ebbe inizio nel X Secolo la cristianizzazione "Statale" del popolo russo-russofono.

I fatti risalgono a quando Basilio II, imperatore di Bisanzio concedeva in sposa sua sorella Anna porfirogenita al principe Vladimiro, fù proprio formalizzando questo sacro atto diplomatico importantissimo, che ebbe inizio il battesimo cristiano della Russia.

A quel tempo L'Impero romano d'oriente tramite la diplomazia e la religione riuscì a non crollare, Inoltre elemento per nulla trascurabile, è il fatto che grazie al sostegno dell’esercito ucraino-russo, i famosi variaghi, i romani ebbero modo di spegnere la guerra civile che stava lacerando l'Impero.

L’impego di questi guerrieri rus, segnerà una svolta essenziale per l’epoca d’oro di Bisanzio,1 atto evidenziatosi proprio quando nel 988 un contingente della druzina variago-russa di seimila guerrieri guidato dalBulgaroctono2 inflisse una pesante sconfitta nei pressi di Crisopoli all’esercito ribelle di Barda Foca schieratosi contro il Basileus.

1

Georg Ostrogorsky, Storia dell’impero bizantino cit., p. 264.

2

Judith Herrin, Bisanzio cit., p. 268.

La Storia religiosa cristiana tra Ucraina e Russia, come nel resto del Mondo, ovviamente è cambiata, infatti se in epoca Bizantina il Principato di Kiev e tutta la Chiesa russa erano subordinate al Patriarca di Costantinopoli, tramite l'invio di metropoliti greci sparsi per tutte le “Russie”, a partire dal 1586 il patriarcato di Mosca guidato da Job (Patriarca Giobbe), ottenne l'autocefalia della Chiesa ortodossa russa, ma questo non cancella dai libri di Storia ne dalla Cultura e Religione che ucraini e russi, sono uniti da vincoli fraterni-spirituali millenari.

Oggi vedere che l'esercito russo massacra i fratelli ucraini intorno alla città dove ebbe inizio la comunione spirituale nel cristianesimo di tutta la Russia mi lascia incredulo, questa è realmente una lotta fratricida, ancora una volta la Storia viene totalmente ignorata, così facendo l'Ucraina e la Russia si tramutano in stati nemici, due nazioni sorelle in guerra.

Odio e ignoranza prevalgono sul buonsenso e sulla pace, ecco che si ripete l'insensata carneficina di esseri umani innocenti, tutto questo avviene per la smania di potere, interessi economici e crudeltà di pochi esseri totalmente disumani, portatori di morte e sofferenza.

In questo momento di tenebre e malvagità, invoco con tutto me stesso la pace e la fine di questa guerra, non ci sarà nessun vincitore, ma solo tutti sconfitti.