Filippo Scicchitano

Il parere dell'esperto: Cicerone e la Storia

2019-09-22 11:00:21

"Non sapere che cosa sia accaduto nei tempi passati, sarebbe come restare per sempre un bambino. Se non si fa uso delle opere delle età passate, il mondo rimarrà sempre nell’infanzia della conoscenza". (Marco Tullio Cicerone, 106 a.C - 43 a.C)

Dialogo con l'Arte:

Allegoria della Storia opera del pittore greco Nikolaos Gysis (1842 - 1901) trovo calzante l'abbinamento tra la riflessione di Cicerone che invita l'essere umano tramite l'ausilio della Storia a intraprendere virtuosamente la strada verso una maturità intellettuale, con il dipinto di Gysis, dove la Storia educa e stimola la giovane umanità alla crescita

La copertina per questo articolo è il punto di partenza per scoprire cosa pensava il grande Marco Tullio Cicerone sulla Storia e il suo ruolo nella nostra vita.

Le preziosi doti della Storia:

Secondo Cicerone la Historia non è solo una soave Musa, (Clio) “che rende tutto celebre” l'autore latino pensa che essa sia: "Historia vero testis temporum, lux veritatis, vita memoriae, magistra vitae, nuntia vetustatis", "la Storia è testimone dei tempi, luce della verità, vita della memoria, maestra della vita, messaggera dell’antichità".

La scarsa attenzione dell' "allievo", è bravo ma non si applica:

Le Scienze Storiche sono un patrimonio inestimabile per la nostra specie, sarebbe opportuno rispolverare alcuni "consigli" che risalgono a millenni passati, perché possono risultare palesemente utili nei giorni nostri, proprio per uscire dall'infanzia della conoscenza

Conoscere il passato, per vivere al meglio il presente e garantire un futuro migliore, imparare dalla Storia non è una possibilità, è un dovere, se ignoriamo le sue lezioni, siamo destinati a ripetere gli stessi errori, è ora di crescere.