Filippo Scicchitano

Il giudizio degli altri... Dal punto di vista di Shopenhauer!

2019-11-26 07:04:26

La maggiore parte delle paure della nostra specie nascono dall'opinione altrui, quello che pensano gli altri quanto può contare sulle nostre scelte e sulla nostra stessa esistenza? “Ascoltate”... Il parere di Arthur Shopenhauer!

Apro le danze con una riflessione di Elbert Hubbard:

Il Filosofo e Artista statunitense, morto sul Lusitania durante il primo conflitto mondiale affermava che: “il più grande sbaglio nella vita è quello di avere sempre paura di sbagliare”...   

Schiavitù oppure libertà:

Arthur Shopenhauernon aveva dubbi chi vive in base all'opinione altrui è uno schiavo, il Filosofo alemanno, nel suo Saggio “Il giudizio degli altri invita ogni persona a fare una giusta valutazione dell'importanza che ha ciò che si è in se stessi e per se stessi, in confronto a ciò che è agli occhi degli altri

Solo liberi dai pregiudizi possiamo essere noi stessi e comportarci per chi e cosa veramente siamo, se invece ci omologhiamo alla massa, perdiamo la nostra essenza, tramutandoci nell'ologramma di noi stessi, pupazzi senza fili, marionette senza personalità, schiavi di infiniti padroni, che neppure conosciamo.

Ciò che è nobile è arduo” sosteneva Platone, ma se non scegliamo di superare il pregiudizio, finisce che il pregiudizio stesso sceglierà per noi, trascinandoci nel baratro della stoltezza. 

L' attenzione dovrebbe essere rivolta, per prima cosa, alla sincera consapevolezza di sapere chi siamo e non chi appariamo, questo non significa ignorare l'opinione del prossimo su noi stessi, ben si dargli il giusto peso e valore.

Apparenza e realtà:

Il tempo impiegato, i contenuti della nostra esistenza, la nostra coscienza, questo è quello che realmente conta, tutto il resto è solo una percezione esterna, futile, perché ciascuno di noi vive in prima di tutto e realmente dentro la propria pelle.

Non già nell'opinione altrui

Ragionando è palese che le manifestazioni esteriori non sono la nostra interiorità, eppure, mai come in questo Secolo apparire conta più dell'essere.

Bisogna riparare con rapidità a questa mancanza di personalità, coltivando l'autostima e la consapevolezza del proprio talento e dei propri limiti. 

Amarsi per amare:

Potrebbe a prima vista sembrare banale, ma in realtà il pilastro per costruire la nostra identità nasce proprio all'interno di noi stessi.

Da un lato la parte razionale e dall'altro la nostra creatività, se ben nutriti e coltivati, questi due aspetti posso generare una persona genuina, quasi immune dall'opinione altrui, capace di essere se stessa e di vivere libera.

Bisogna volersi bene, amarsi, fatto questo si potrà serenamente volere bene al prossimo e amarlo. 

Non basta scegliere di farlo, bisogna intensamente volerlo, questo allontanerà definitivamente quella paura insensata del giudizio che viene da fuori... Perché ora mai la persona ne sarà al di sopra, dentro e fuori.

la salute non è tutto ma senza salute tutto è niente:

Certo, superare il giudizio degli altri non è così facile, ma bisogna tentare, perché ne va della nostra stessa salute. 

Dobbiamo avere cura di noi stessi, per potere vivere bene, non possiamo trascurare nulla, mente, cuore e spirito tutto è importante per vivere e ogni miglioramento parte da noi, non dagli altri, è salutare non dimenticarlo mai.

Amici & Fans leggete questo libro, “Il giudizio degli altri” è quel genere di testo che accende la lampadina!!! (provare per credere).