Filippo Scicchitano

Chi è il personaggio più astuto della Mitologia Classica?

2019-10-03 09:15:26

L'intelligenza è una qualità molto cara ai greci, la Mitologia ellenica è ricca di storie collegate ad essa, ma quale fu l'uomo più scaltro della Grecia? Sono certo che il nome l'avete già scelto... (fate attenzione, non rispondete avventatamente)

Sveliamo l'arcano:

Bene cari lettori, mi dispiace deludervi, ma se avete optato per Ulisse vi sbagliate, l'uomo in questione non è l'intelligentissimo Odisseo, anche se con lui ha un legame molto speciale, che vi svelerò in seguito, si tratta di un personaggio ancora più sveglio e lesto del grande eroe omerico.

Il suo nome è Sisifo, re e fondatore della città di Efira (Corinto).

Il soggetto in questione per colpa del suo geniale talento, riceve una punizione esemplare al pari, se non peggio del povero Prometeo.

Le vittime illustri di Sisifo:

L'uomo più sveglio delle leggende classiche ha saputo beffare veri e propri Vips, Zeus, Ade, Hermes, Ares e il semi dio Autolico.

1) Zeus: 

Il motivo per il quale inganna il Signore dell'Olimpo è decisamente nobile, il re di Corinto necessita di acqua per la sua città e non si fa scrupoli per ottenerla, facendo un patto con il dio fluviale Asopo. al quale era stata rapita la figlia dal padre degli dei per una delle sue solite scappatelle. Sisifo svela il nome dei rapitore al dio acquatico e Zeus si lega al dito questa “soffiata” che farà pagare cara al "chiaccerone".

2) Ade:

Per quanto riguarda il dio degli inferi, Sisifo lo inganna brillantemente, prima lo incatena con le sue stesse manette e poi lo beffa, scavalcando le “norme funebri” imponendo alla moglie di non seppellirlo, evitando così il regolare viaggio nello Stige, questo fa letteralmente indemoniare Ade.

3) Ares:

Allo stesso tempo l'inganno fatto al dio dei morti crea scompiglio totale tra gli esseri umani che sono diventati immortali, gli uomini non muoiono più e sui campi di battaglia i guerrieri feriti a morte restano tranquillamente in piedi, senza colpo ferire. Ares esce di senno non potendo banchettare sui cadaveri come adora fare, corre in soccorso di Ade, lo libera dalle catene e si prepara a catturare l'astuto Sisifo, che adesso ha ben tre dei che gli danno la caccia.

4) Hermes: 

Il messaggero degli dei poi ne fa una questione familiare, infatti Sisifo con un geniale stratagemma riesce a smascherare suo figlio Autolico, considerato il più grande dei ladri che è stato colto in fragrante dall'eroe di Corinto. 

Il figlio del “postino” viene beffato da Sisifo, il re di Efira subisce continui furti di bestiame, per scovare il colpevole marchia gli animali, questo gli permette di incastrare il colpevole, il semi dio Autolico.

Ora sono quattro dei e un semi dio inferociti con Sisifo, siamo ai ferri corti, cinque contro uno, il risultato è scontato, il momento si fa critico e il re di Corinto non ha più scampo. 

La punizione è alle porte e non sarà affatto lieve, anzi, si tratta di una pena infinitamente crudele.

Gossip dai piani alti: 

Sull'Olimpo si vocifera che Ulisse sia suo figlio, infatti pare che Sisifo abbia posseduto la figlia di Autolico, Anticlea che in seguito sposa Laerte il padre ufficiale di Odisseo, la cui intelligenza pare sia frutto proprio del rapporto intimo tra sua madre e il sovrano di Corinto.

La punizione esemplare, la “fatica di Sisifo”:

Gli dei non ci vanno per il sottile, Zeus, Ade, Ares, Hermes vogliono vendetta, così Sisifo è condannato a portare un enorme masso sulla cima di un monte e questo masso ogni volta giunto sulla vetta torna alla base, costringendo il malcapitato a ripetere per l'eternità la vendicativa punizione.

Omero descrive così la condanna:

“Sisifo pure vidi che pene atroci soffriva

Una rupe gigante reggendo con entrambe le braccia
Ma quando già stava per superare la cima,
allora lo travolgeva una forza violenta
di nuovo al piano rotolando cadeva la rupe maligna”
(
Odissea, libro XI versi 593-598)

Una visione differente:

Solitamente Sisifo sprofonda nel dimenticatoio, messo in disparte e spesso collegato con elementi negativi, a me è sempre stato particolarmente simpatico, perché è una persona che osa, pronto a tutto per raggiungere la meta prefissata e poi non gli piace vincere facile, lui sfida l'impossibile...