Si può tornare a stare bene!
Fibromialgia 9: cause e sintomi
1000 sintomi diversi, come faccio a capire la mia fibromialgia e qual'è la strada giusta per stare meglio?
Non a caso ho messo una foto con la pioggia.
Col tempo umido molti vedono peggiorare i sintomi, il corpo diventa pesante, i dolori più acuti e fastidiosi, il senso di fatica e di sconfitta più evidente.
Oggi iniziamo ad analizzare l'aggressione dei "patogeni" esterni che possono causare Fibromialgia.
La medicina cinese è una medicina popolare ed antica, oggi quando pensiamo a un patogeno ci riferiamo a un virus o a un bettere, allora erano concetti sconosciuti.
Era però evidente che quando qualcuno si ammalava, mostrava segni o aveva manifestazioni sembrava che fosse stato colpito da un'energia atmosferica.
Facciamo qualche esempio così ci capiamo meglio:
- Una persona presenta arrossamenti al viso, con giramento di testa, gli bruciano un po' gli occhi e sente la bocca secca: diciamo che è stata aggredita dal calore. Perche il caldo arrossa, genera un movimento d'aria che sembra vento e fa girare le cose, irrita e asciuga i liquidi.
- Se invece una persona ha i brividi, sta rannicchiata, è pallida o bluastra, parla poco diciamo che è stata aggredita dal freddo perchè il freddo blocca o rallenta, chiude verso l'interno.
Quindi nella foto ho messo una situazione di pioggia perchè l'Umidità è uno dei fattori esterni causa di Fibromialgia più frequenti.
Trattandosi di una sindrome BI (ostruttiva, dolorosa) la troviamo spesso associata ad altri 2 "patogeni" il Vento e il Freddo.
L'umidità esterna è un fattore insidioso che arriva dall'esposizione ad un clima umido o al persistere dell'umidità sul nostro corpo, ad esempio vivere in un clima particolarmente umido (e noi abitanti della pianura Padana ne sappiamo qualcosa) oppure lasciarsi asciugare addosso vestiti bagnati o umidi di sudore, o fare lavori che costringono a tenere le mani in acqua per lunghi periodi.
L'umidità supera in questo modo la barriera difensiva (WEIQI, ne abbiamo parlato in qualche articolo precedente) e si insinua nello spazio tra muscoli e pelle (COULI).
Una volta insediata crea notevole difficoltà di circolazione, pensate a quanto sia difficile muoversi su un terreno fangoso.
Per chi è aggredito da umidità la sensazione è propio di pesantezza agli arti, fatica a fare le cose, il dolore più che tagliente o pungente è gravitativo, la dolenzia è diffusa e ne risentono in particolare gli arti bassi. Ma, attenzione, l'umidità può stabilirsi nella testa ed avremo allora dolore come se la testa fosse piena e spesso la sensazione di essere ovattati, confusi, con difficoltà a ricordare le cose.
Pensate alla sensazione che provate quando vi muovete nella nebbia, ecco è qualcosa di molto simile.
Ovviamente, una volta aggrediti, il corpo mette in azione dei meccanismi di difesa per liberarsi dal patogeno, l'umidità è sicuramente uno dei più pervicaci ed insistenti, pensate a quanto è difficile liberarsi dall'umidità in casa se avete questo problema.
Quindi il dispendio energetico è notevole e generalmente alla situazione di umidità sottostante si aggiunge l'affaticamento per il consumo di energia nel tentativo di difendersi, ecco che insieme alla fibromialgia avremo l'instaurarsi della sindrome da affaticamento cronico.
Per fronteggiare questa situazione dovremo indirizzare le nostre energie su più fronti:
- dissolvere l'umidità
- tonificare l'energia di base che è stata danneggiata
- muovere e dinamizzare l'energia per risolvere l'ostruzione e la stasi
Credo che sia abbastanza evidente che abbiamo la necessità di muoverci su più fronti, per dissolvere l'umidità dobbiamo per quanto possibile lavorare sull'ambiente esterno per evitare al massimo nuove aggressioni da parte di questo patogeno e lavorare in maniera specifica sull'alimentazione per sostenere il nostro organismo nell'opera di purificazione e tonificazione (le diete da seguire negli specifici casi di fibromialgia saranno oggetto di prossimi articoli).
Praticare gli esercizi specifici per muovere l'energia corporea in modo da liberare il normale flusso (anche in questo caso ci sarà una pubblicazione apposita "Gli esercizi semplici per la Fibromialgia").
E, per ultimo, la stimolazione adeguata dei punti efficaci in agopuntura.
Molto bene, anche per oggi abbiamo terminato. Ti ricordo di lasciare un commento se l'articolo è stato di tuo gradimento o di contattarmi se hai necessità di spiegazioni più dettagliate.