Fino a che punto sono efficaci i vaccini della Biontech, Moderna, Astrazeneca?

Qui di seguito un riassunto degli studi effettuati sinora. 

1. Il vaccino Biontech/Pfizer: Gli studi confermano un’efficacia del 95%. 

• Efficacia contro la variante inglese B.1.1.7:

Si presume che abbia un efficacia pari a ⅔. Già con le due dosi attuali  la stragrande maggioranza dei vaccinati non rischia di morire con la variante inglese.

• Efficacia contro la variante sudafricana B.1.351:

Anche per questa variante si ha una protezione sufficiente.

Comunque ora questa ditta ha in programmazione una terza dose per avere una maggiore efficacia per entrambi le varianti.



2.Il vaccino Moderna : L’efficacia contro il Corona virus è del 94%.

• Efficacia contro la variante inglese B.1.1.7:

Anche per Moderna l’efficacia per la variante inglese è un po’ più debole e nella stragrande maggioranza non porta alla morte.

• Efficacia contro la variante sudafricana B.1.351:

Per questa variante l’efficacia di questo vaccino rispetto a quella inglese è ancora un po’ minore. Comunque nelle persone vaccinate di recente garantirebbe un' efficacia sufficiente.
Moderna sta lavorando per una terza dose del vaccino che renderà più efficace la protezione alle varianti.



3.Il vaccino Astra-Zeneca ha un’ efficacia del 70% in persone la cui età è inferiore a 60 anni circa ( sono in corso studi che stabiliranno l’efficacia anche per la fascia d’età superiore ai 60).

• Efficacia contro la variante inglese B.1.1.7:

Dagli studi risulta che il vaccino produce  una concentrazione di anticorpi inferiore per questa variante, ma quantità simili ai vaccini di Pfizer e Moderna, quindi si ha una protezione sufficiente evitando così le morti e complicazioni gravi.

• Efficacia contro la variante sudafricana B.1.351:

Attualmente non ci sono studi sufficienti per questa variante. Gli studiosi sono comunque concordi che il vaccino conferisce ugualmente una protezione protezione sufficiente per evitare casi gravi.


Cosa significa effettivamente una mutazione?

I virus sono in costante mutamento,  si moltiplicano costantemente e piccoli errori si verificano regolarmente cambiando quindi la composizione genetica dei virus. Tuttavia, i mutamenti non sono sempre problematici o addirittura pericolosi - in effetti ciò  è relativamente raro. Dall'inizio della pandemia sinora sono stati scoperti circa 12.000 filamenti di virus alterati.
Nelle mutazioni attualmente più contagiose le proteine spike hanno avuto una piccola mutazione quindi gli anticorpi non riconoscono più completamente questi virus e possono attaccarsi più facilmente alle cellule. Gli anticorpi possono comunque bloccare altre parti del virus delle varianti. 
"Resistenza" alla vaccinazione è un termine alquanto errato. Se, ad esempio, i batteri diventano resistenti agli antibiotici  non hanno più alcun effetto. 
Le vaccinazioni agiscono in maniera differente perché  attivano ed aiutano il nostro sistema immunitario a reagire contro i virus.