Trading: gli errori più comuni e come evitarli

Errore numero 1: iniziare a fare trading nel mercato reale senza aver appreso tutti i dettagli e le pratiche
Molti promotori del trading in particolare i broker tendono ad  incoraggiare i vari investitori ad avvicinarsi al mercato mercato reale prematuramente, solo per perseguire i propri personali obiettivi di guadagno (per il broker è indifferente che il trader guadagni o perda, lui la commissione di ingresso e di uscita dal mercato la incassa comunque).

Dobbiamo ricordare che un buon trader non solo legge, si informa, frequenta corsi e guarda webinar. La cosa più importante che deve fare un trader per avere successo è avere dedizione, metterci impegno e duro lavoro. Il trading non è un business  semplice: richiede disciplina e un piano di trading dettagliato. Ricorda che i buoni maestri del trading insegnano a limitare i rischi e a lasciar correre i ricavi. L'obiettivo di un insegnante è quello di aiutare a comprendere il mercato e la psicologia che c'è dietro per poter utilizzare al meglio le competenze maturate studiando e diventare un trader indipendente e di successo.

Errore numero 2: non contare o non avere un piano di trading definito
Come trader è sempre necessario avere un piano ben fatto: ossia, chiaro, particolareggiato e che stabilisca delle regole precise di comportamento nonchè quelle relative alle strategie utilizzate. Tutti i trader  professionisti hanno un piano che specifica, in dettaglio, l'aspetto di una strategia e. Coloro che utilizzano strategie diverse a seconda delle caratteristiche dei vari mercati avranno un piano per ciascuno di essi, oltre ad un insieme di regole generali che includeranno i dettagli delle esposizioni massime e minime, nonché altri indicatori relativi alla gestione del rischio e allo psicotrading. Ogni piano è individuale e strettamente  personale: ciò che risulta favorevole per  un altro trader potrebbe non essere altrettanto utile per noi. Come trader, dobbiamo essere consapevoli che siamo responsabili delle nostre decisioni e azioni, quindi il nostro piano deve essere unico, deve includere le motivazioni personali ossia il "perchè" facciamo trading e il "come" deve essere definito sulla base delle nostre caratteristiche personali e del nostro stile di vita.

Errore numero 3: non fidarsi delle nostre capacità di trading
Pur avendo una operazione chiara e definita, molti di noi non riescono ad  avere successo. Basano le loro operazioni sulle raccomandazioni, la buona fede o a terzi di cui ci si fida. Operare in questo modo significa non fidarsi delle proprie capacità. Qualora non ci dovessimo sentire pronti a prendere delle decisioni nel mercato è bene affidarsi alle cosiddette strategie automatiche: strategie che prevedono di entrare ed uscire dal mercato sulla base di parametri prestabiliti. Nel tempo è però fondamentale riuscire a sviluppare una certo livello di livello di consapevolezza di sé in modo da divenire preparati emotivamente e psicologicamente  ad affrontare le dinamiche della negoziazione. Qualsiasi strategia noi decidiamo di mettere in pratica dobbiamo prima testarla o nella piattaforma demo oppure facendo un back test (ossia l'analisi dei risultati rispetto a quanto avvenuto in passato)

L'ideale è eliminare tutte le influenze esterne e diventare quanto più consapevoli possibile dei nostri punti di forza e di debolezza. Nel BPT Club ti offriamo i migliori consigli e informazioni attraverso le aule virtuali e le sessioni di trading dal vivo. Se entri gratuitamente nel Club potrai usufruire di un supporto mail e telefonico per poter chiarire qualsiasi dubbio. Iscriviti!