❤️ Federico D'Ambrosio

Founder Senior

tre livelli del tuo essere

2020-04-24 16:17:22

"Essere inconsapevole delle tue azioni, dei tuoi pensieri e delle tue emozioni crea la notte oscura dell’anima.

"Essere inconsapevole delle tue azioni, dei tuoi pensieri e delle tue emozioni crea la notte oscura dell’anima. Prova a diventare consapevole di questi tre livelli del tuo essere… il pensiero è il livello più superficiale, mentre il sentire – le emozioni – è un livello un po’ più profondo, e poi c’è l’essere: l’ultima cosa che devi disperdere quando arrivi al supremo. Il processo è semplice, il processo è sempre lo stesso. Osserva, sii testimone, osserva i pensieri – senza alcun giudizio, senza condanne e senza giudicare… nel momento in cui dai un giudizio – a favore o contro – non sei più un testimone: sei già diventato parte del processo del pensiero. Resta in silenzio, e guarda semplicemente ciò che passa sullo schermo della mente, allo stesso modo in cui guardi un film. Ricorda solo che sei un semplice spettatore. E lo stesso procedimento, quando sei riuscito a utilizzarlo al primo livello, ti renderà capace anche di osservare le tue emozioni, che sono più sottili. La persona che vede i pensieri e resta silenziosa, resta testimone, diventa automaticamente capace di fare questo secondo passo. E molto presto sarai in grado di osservare i sentimenti, gli umori, gli stati d’animo, le emozioni. Quando hai passato il secondo stadio, affronti il terzo… è il più profondo dentro di te, la sensazione dell’Io, la separazione tra te e l’universo. In realtà non c’è separazione, nemmeno per un istante, separato non puoi nemmeno esistere. Sei in armonia con l’universo, in tutti i modi possibili.

Ci sono innumerevoli ponti tra te e l’esistenza che ti circonda. Ora osserva questo silenzio, questo ‘essere’, questa sensazione di ‘io sono’ – osserva e basta. Non c’è nient’altro da osservare, solo un piccolo territorio intorno a te.
Quando osservi i pensieri, i pensieri scompaiono.
Quando osservi le emozioni, le emozioni scompaiono.
Quando osservi l’essere, non sei più separato.
Resta solo il testimone, che è la tua realtà eterna. Non ha nulla a che fare con te: è universale. Il tuo testimone e il mio testimone non sono separati. Il testimoniare, dovunque avvenga, è lo stesso. Non conosce né distanze di spazio né di tempo. Per il testimone non c’è spazio e non c’è tempo: non ci sono limiti. Prima di arrivare a questo punto… tutto ciò che c’è prima è la notte oscura dell’anima. Quando arrivi a questo testimoniare, nasce lo splendido giorno dell’anima. Il sole sorge e non tramonta più. Dipende tutto da te. Puoi dormire per sempre, o svegliarti proprio in questo momento.”

(Osho)

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