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Morte e Rinascita
Una visione degli antichi indiani d'America che condivido sulla morte, sulla Rinascita e nei luoghi in cui dimora lo spirito.
Pensiero indiano sulla morte e nascita.
"Noi non piangiamo i nostri morti perché sappiamo che lo spirito è eterno. Se il suo compito non è finito, l'anima riprenderà nuovamente forma umana. Talvolta, attraverso un attento esame del corpo nuovo, si può conoscere l'identità del precedente, tramite segni, ferite, voglie macchie e altro.
Non festeggiamo la nascita, anche se è buona cosa che lo spirito ritorni, la terra è un luogo molto bello, dimostra armonia e il legame in tutte le cose, il che è già un grande insegnamento, però la vita qui è molto più dura. Quando si dimora nel Grande Spirito, non ci sono malattie, dolori, separazioni ....non ci sono né competizioni, né ambizioni, né odi, né paure, né nemici... c è solo pace e armonia. Così lo spirito minore, tornando, non può essere felice di abbandonare un simile posto. Fare festa sarebbe un torto allo spirito che prova tristezza di essere tornato, sarebbe egoista e crudele da parte nostra. Lo accogliamo, in quel momento di vulnerabilità, con amore e affetto.