fermiamoci e accogliamo la nostra parte ferita

Quando accusiamo l'altro come se fossimo un telefono occupato "Tu, tu, tu, tu, tu..." fermiamoci e accogliamo la nostra parte ferita; così apriremo gli occhi per accogliere la parte ferita dell'altro. Solo così ci può essere sviluppo e crescita. Non è facile, ma è l'unico modo per poter evolvere nei rapporti umani. Di Giano bifronte preferiamo sempre la parte che guarda al futuro.

"Atto d'amore è accogliere in noi la nostra parte più ferita e fragile, accorgersi che dobbiamo amare l'ultimo degli uomini perché arriva terribile il momento in cui ci accorgiamo che l'ultimo degli uomini siamo noi."
[Carl Gustav Jung]