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Le Case delle Fate
Nascoste, misteriose e magiche, le “domus de Janas“ sono un mondo sotterraneo che si svela a poco a poco.
La magia esiste.
Le fate esistono!
O perlomeno le loro case esistono..
Oggi voglio portarvi all'interno delle case delle Fate!
Avventuratevi con me in questa nuova tappa di questo meraviglioso viaggio nelle terre della Sardegna.
Gli archeologi sostengono che le prime domus de janas siano state scavate intorno alla metà del IV millennio a.C. Le domus de Janas sono infatti tombe preistoriche scavate nella roccia tipica della Sardegna Pre-nuragica .
Noi siamo entrati in una di queste "Case delle Fate" chiamate cosi proprio per le piccole dimensioni delle entrate.
Grazie soltanto a picconi di pietra i nostri avi scavavano e modellavano la dura roccia per realizzare sepolture ipogeiche dove deponevano i defunti e li ‘restituivano’ alla dea Madre, divinità testimoniata dal rinvenimento di centinaia di statuette votive.
Il nome di queste groticelle ‘artificiali’ deriva dall’antica credenza, diffusa dalle leggende popolari, che fossero le case di minuscole fate, le Janas, che alla luce della luna tessevano fili d’oro e vegliavano sui sonni dei bambini.
Quando si entra in una Domus de Janas si percepisce subito la sacralità del luogo e quando ci si trova dentro non si può non pensare all'antichità che questi luoghi rappresentano.
Pensare che siano li intatte da svariate migliaia di anni...