Evoluzione Digitale

Crea la tua rendita passiva da zero

Evoluzione Digitale

Crea la tua rendita passiva da zero

La nostra strategia d'investimento. Com'è andata ad aprile?

2020-05-10 16:08:23

Ci siamo lasciati il mese scorso con un articolo sui sistemi di trading automatico e arbitraggio criptovalute, dove abbiamo valutato diverse piattaforme e selezionato alcune di esse su cui investire il nostro capitale di partenza. Questo mese vi raccontiamo come è andata e come proseguiremo.

La strategia

Il mese di aprile è stato per lo più un mese di studio, dove abbiamo valutato un considerevole numero di piattaforme sulle quali investire, che avessero determinate caratteristiche e fondamentali di base. Come illustrato anche nell'articolo di aprile dedicato ai Sistemi di trading automatico e abritraggio criptovalute, abbiamo deciso di investire il nostro capitale di partenza nelle seguenti piattaforme:


- BizzCoin (76%)

- Mind Capital (13%)

- Passive Expert (13%)


Idealmente avremmo voluto ripartire il nostro investimento intorno al 33% su ciascuna piattaforma; purtroppo per le peculiarità di BizzCoin, che prevede diversi pacchetti d'ingresso ma per i quali sconsigliamo di scendere al di sotto dei pacchetti da 500€ e 1.000€, sia per un discorso di rendimento % che di velocità per l'ottenimento dello stesso, abbiamo deciso di variare leggermente la strategia, entrando con un capitale minimo sulle altre due piattaforme, per andare poi progressivamente ad aumentarlo, come vedremo, nei mesi successivi.


Ebbene, al termine del primo nostro periodo di prova, abbiamo ottenuto un rendimento medio dell'investimento decisamente interessante: circa il 14-15% su base mensile. Ma è davvero tutto oro che luccica? E' veramente sostenibile pensare di portare avanti questo tipo di rendimento anche per i mesi successivi, o può trattarsi di una chimera o peggio ancora di una trappola? A noi piace essere pragmatici, perciò andiamo ad analizzarlo verificando quelli che sono i fatti.

Il mese di aprile: com'è andata?

Al termine del mese di aprile, in realtà a circa 2 settimane dall'investimento visto che terminato il periodo di studio e analisi siamo entrati praticamente dopo Pasqua, abbiamo ottenuto dei risultati importanti, che ci hanno dato ampiamente soddisfazione.


In particolare, il nostro investimento ha fruttato i seguenti rendimenti su base mensile:

- BizzCoin: 7,60%

- Mind Capital: 13,00%

- Passive Expert: 23,10%


Per BizzCoin in realtà il discorso è un po' più complesso, dal momento che abbiamo dovuto sostenere una piccola commissione (10€) d'ingresso, comunque già considerata nel computo, ed inoltre avremmo dovuto tener conto della variazione in positivo del token su cui si basa, il BizzCoin, che effettivamente è salito da 0,33€ a 0,38€ in sole 2 settimane, portando in pratica il rendimento teorico intorno all'8%.


Parlo sempre di rendimento teorico essenzialmente per due motivi: il primo è che vorremmo sempre ricordare che si tratta in tutti i casi di piattaforme non esenti da rischio, perciò i rendimenti, fino a quando non li avremo trasferiti sul nostro wallet di riferimento o sul nostro conto corrente in valuta fiat, rimangono sempre teorici, e questo è sempre bene ricordarlo.


Inoltre, vanno sempre considerate le commissioni su acquisto e trasferimento dei Bitcoin, di norma presenti sia in ingresso che in uscita; per quanto riguarda questo tipo di costi però, abbiamo deciso di trascurarle poiché, seppure potenzialmente impattanti nel breve, nell'ottica di un investimento di lungo periodo, si possono trascurare sempre più all'aumentare del periodo temporale, fino praticamente ad azzerarsi.


Le previsioni per il mese di maggio

Per quanto riguarda il mese di maggio, abbiamo già aumentato la quota di capitale sulle piattaforme Mind Capital e Passive Expert, mantenendo fissa quella investita in BizzCoin, nelle seguenti misure:

- Mind Capital: +200%

- Passive Expert: +200%


La strategia che stiamo seguendo in questi casi è una scalata graduale su questi sistemi, ovvero un PAC (Piano di Accumulo del Capitale), che ci permette da un lato di entrare gradualmente ogni mese con una quota di capitale sostenibile, dall'altro di limitare il rischio di perdite di capitale, per lo meno durante il periodo iniziale in cui non si hanno ancora dei ritorni reali dagli investimenti fatti.


Inoltre per il mese di maggio, entreremo su altre 2 nuove piattaforme che sono state selezionate:

- My Passive Trades

- Diversity Fund


Anche in questo caso, l'idea di base è di partire cautelativamente con la stessa strategia già utilizzata per Mind Capital e Passive Expert, ovvero partire con una cifra anche minima, e aumentare l'investimento gradualmente, man mano che si approfondisce il livello di conoscenza della piattaforma stessa.

Le previsioni per il mese di giugno

Come già anticipato e programmato, anche nel mese di giugno andremo ad aumentare la quota di capitale in Mind Capital e Passive Expert, in modo da arrivare a circa 5 volte la quota iniziale, andando a raggiungere grosso modo la quota di capitale investita su BizzCoin, anche in virtù del maggior rendimento e della possibilità di trarre vantaggio dall'interesse composto, offerta dalle altre 2 piattaforme.


Allo stesso modo, andremo a valutare se aumentare la quota anche su My Passive Trades e su Diversity Fund, una volta che disporremo i dati concreti del rendimento delle piattaforme e acquisito nuove conoscenze in merito alla loro stabilità. In base alle nostre analisi, stabiliremo se raddoppiare, triplicare o mantenere costante la quota investita.


Per il mese di giugno, oltre all'aumento di quote già citato, in virtù della graduale ripresa dei campionati di calcio europei, riteniamo sia interessante investire anche sul mercato del trading sportivo, per il quale abbiamo già selezionato due interessanti e affidabili opportunità:

- Alcore Club

- Ganancias Deportivas


Senza entrare in dettaglio delle rispettive piattaforme, alle quali sarà dedicato un apposito spazio, stiamo parlando di sistemi rodati e sufficientemente sicuri al punto di garantire un rendimento mensile del 20% o anche più elevato, per i quali però consigliamo di partire con un investimento leggermente più corposo del minimo sindacale, un po' come è stato fatto per il mese di aprile con BizzCoin.


Inoltre, valuteremo l'ingresso su altre piattaforme e in particolare la seguente piattaforma di arbitraggio di criptovalute:

- Arbistar 2.0


Piattaforma che abbiamo già valutato positivamente e stiamo monitorando da alcuni mesi ma che, per dare spazio agli investimenti sui quali abbiamo deciso di puntare e sui quali dare priorità, stiamo al momento tenendo in standby, in attesa di entrare non appena disporremo di sufficiente liquidità, anche dagli investimenti fatti in precedenza, per entrare sul sistema.


In base ai risultati, alla liquidità disponibile e ai risultati ottenuti dalle altre piattaforme, valuteremo se introdurre ulteriori piattaforme, o se rimanere stabili e continuare a puntare su quelle attuali.

La nostra strategia di lungo periodo

Ora veniamo al punto più importante, ovvero spiegare la nostra strategia di base di lungo periodo.

Al di là di selezionare le piattaforme, cosa di fondamentale importanza non solo all'inizio ma anche successivamente, per valutare eventuali cambi, variazioni di capitale o uscite da piattaforme considerate non più sufficientemente affidabili, il nodo fondamentale per il nostro team e alla base della nostra strategia generale d'investimento sul lungo periodo, è una e una sola: massimizzare il rendimento minimizzando il rischio.


Detta così sembra un po' un controsenso, perché siamo tutti stati abituati, ed è quindi pensiero comune, pensare che le cose vadano a braccetto, ovvero che bassi rendimenti implichino un rischio basso o assente, mentre alti rendimenti implicano un alto od altissimo rischio. Da un certo punto di vista tecnico ed economico è corretto ed è naturale pensare così, ma in realtà ci sono delle eccezioni. Se decidiamo di investire in obbligazioni (bond) o titoli di stato, la % di rendimento è in effetti una chiara indicazione di rischio, infatti tipicamente obbligazioni con una percentuale di rendimento spropositata, sono stati nella storia sinonimo di grandi fregature. Ma nel complesso panorama degli investimenti di oggi, questa regola generale non è sempre rispettata: infatti esistono anche investimenti a basso rendimento ma comunque ad alto rischio, così come ci sono investimenti ad alto rendimento al quale però il livello di rischio viene mantenuto ad un livello nettamente più basso. Potremmo fare numerosi esempi ma, senza dilungarci troppo nei dettagli vorremmo esporre i principi base su cui si basa la nostra strategia.


La nostra strategia si basa sui seguenti punti cardine:

  1. Individuare e selezionare un certo numero di investimenti con una buona percentuale di investimento (tra 6 e 10), che dispongano di buoni fondamentali per durare nel tempo
  2. Entrare su questi sistemi in modo graduale (PAC), fino al raggiungere per ciascuno di essi una cifra prestabilita, da ottenere tramite i versamenti, il rendimento di base e i rendimento composto
  3. Una volta raggiunta la cifra stabilita, iniziare a fare cash-out (prelevare fondi) da questi sistemi, a seconda delle tempistiche e regole peculiari di ogni investimento
  4. Una volta recuperato l'investimento iniziale, valutare le seguenti azioni: (1) raddoppiare il capitale investito; (2) riprendere a investire gradualmente sulla piattaforma (PAC); (3) mantenere il capitale investito e lasciar lavorare l'interesse composto
  5. Una volta raggiunta  la cifra finale, mantenere il capitale investito ed effettuare un'operazione di cashout mensile da ogni sistema


Per fare un esempio pratico: supponiamo di disporre che la cifra iniziale stabilita per ogni sistema è di 1.000 euro ciascuno, quella finale di 2.000 euro, e che si dispongono di 500€ al mese da investire. Il primo mese si partirà con un investimento di 50€ su ciascuna piattaforma, oppure ipotizzando un investimento minimo di 100$ come  richiesto in alcuni casi, 100€ a piattaforma divisi su 60 giorni, in modo da arrivare, dopo 2 mesi, a un capitale di 100€ investito su ogni piattaforma.


Si dovrà così continuare, per circa 10 mesi (ma il periodo di tempo sarà inferiore in base agli interessi maturati, diciamo ad es. 8 mesi). Un volta raggiunti 500€ su ciascuna piattaforma, ammesso che tutte le piattaforme lo consentiranno di farlo (in genere sì, ma possono essere presenti delle limitazioni), si inizierà ad effettuare un cash out mensile, in pratica si avranno 10 flussi di reddito diversificati (supponendo che tutto va bene) in ingresso ogni mese. supponiamo che le 5.000€ investite generino un cash flow di 800€: in quel caso, sarà necessario un periodo di circa 6 mesi per rientrare completamente dall'investimento.

A questo punto scatterebbe la fase B e, a scelta, e in base alla propria propensione al rischio e confidenza con le piattaforme, si potrebbe entrare con tutto il capitale (raddoppiando quindi da 5K a 10K), oppure entrare gradualmente come effettuato in precedenza. Va considerato che, in questo caso, reinvestendo le somme liquidate, si disporrebbe di un cash flow extra mensile di almeno 1.600€, eventualmente reinvestibile nuovamente nelle piattaforme.


Infine, una volta raggiunta la fase C, nell'esempio di un capitale finale di 20K€ distribuiti fra tutte le piattaforme, porremo uno stop agli investimenti in ingresso e a quel punto avremo solo flussi in uscita. Nell'esempio considerato saremo riusciti a creare un'entrata intorno alle 3.200€, e potenzialmente anche più alta in base alla % effettiva di rendimento. A quel punto potremmo già essere liberi finanziariamente, liberarci da un lavoro che non ci piace e con i nuovi flussi automatici ottenuti valutare nuovi investimenti!


Per concludere

La strategia che ho ideato e spiegato in queste righe, è frutto di anni di studi, esperienze e investimenti (a volte anche sbagliati), che però mi hanno fatto crescere e riflettere fino a elaborare una mia propria personale strategia.


Sia ben chiaro che tale strategia è tutt'altro che infallibile: infatti, il punto nevralgico del discorso è che ci siamo basati sull'ipotesi che tutto vada bene, ossia sull'assunto in cui tutti gli investimenti effettuati siano andati alla grande e abbiano generato il loro rendimento atteso, generandoci quindi un passivo senza intoppi.


In realtà, sappiamo benissimo che nella vita reale le cose non sempre vanno come dovrebbero andare: infatti dobbiamo tenere sempre presente che, trattandosi comunque di investimenti che offrono un certo tipo di rendimento, e quindi con un certo livello di rischio, è possibile che uno o più di questi sistemi nel tempo cessino di funzionare o, nella peggiore delle ipotesi, falliscano e spariscano nel nulla, e con loro tutto il capitale che hai affidato alla loro gestione.


Ti dico questo per metterti in guardia, visto che di esempi di questo tipo ce ne sono a bizzeffe, sono successi, succedono e succederanno ancora. Per questo è molto importante tutelarsi. La diversificazione dell'investimento è la base di tutto: il fatto di arrivare a investire su 10 sistemi differenti non è solamente perché ci piace giocare, analizzare e sperimentare diversi sistemi, ma perché questa strategia ci consente che se anche 1 di questi sistemi dovesse saltare, o anche 2 o 3, noi ne usciremmo a testa alta. Certo, se ne dovessero saltare 4 o 5, o anche di più, il discorso cambierebbe, ma analizzando il corso della storia e scegliendo oculatamente i nostri investimenti, eventualmente riadattando la nostra strategia nel corso del tempo, sappiamo in realtà che è possibile minimizzare al massimo questo rischio, anche se non possiamo eliminarlo completamente del tutto.


In realtà, è possibile arrivare ad abbattere completamente il rischio adottando la strategia descritta di stabilire un target di capitale, attivare il cash-out una volta raggiunto, investire di nuovo, attivare il cash-out ecc. ecc., investendo nuove somme progressivamente solo una volta raggiunto il capitale iniziale su quel particolare investimento,


Nella pratica, non è strettamente necessario adottare pedissequamente questa tecnica, ma è importante seguirla almeno nelle linee base, evitando di esporsi troppo velocemente su un singolo investimento e sempre investendo cifre che ci consentono comunque di continuare a vivere tranquillamente anche nello sventurato caso in cui dovessimo perdere completamente il capitale investito. Infatti, quando avremo 5, 6, 10 investimenti con un rendimento simile a quello che ti abbiamo descritto, sarà proprio il nostro cash flow mensile a garantirci l'eventuale copertura di un'investimento che nel tempo dovesse venire a mancare. A quel punto dovremmo semplicemente individuare un nuovo sistema automatico nel quale iniziare ad investire gradualmente una piccola fetta del cash flow automatico garantito dai sistemi rimanenti.


E con questo è tutto.. ricordati sempre di investire sempre e solo il denaro che non è fondamentale per la tua sussistenza in questo momento, che ritieni utile investire per iniziare a generare il tuo cash flow passivo, ma del quale sei sicuro di non aver bisogno per almeno i prossimi 2-3 anni, e che quindi potresti essere disposto anche a perdere.


Se ti è piaciuto quanto hai letto, hai commenti, proposte o necessiti di delucidazioni, puoi scrivere il tuo commento all'articolo, oppure se gradisci avere più informazioni e collaborare attivamente con il mio team d'investimento, e goderne quindi di tutti i benefici e supporto che ne derivano, potrai avere la possibilità di essere guidato gratuitamente passo passo: scrivimi pure in privato e ti contatterò nei prossimi giorni per darti tutte le informazioni per approfondire e muovere i primi passi.


Sarai sempre il benvenuto se vorrai seguire e interagire con il nostro canale.


Alla tua libertà!

201