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L'amore è tutto nella vita

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La ricerca della storia dell’astrofotografia .

2018-10-17 11:55:16

Il cielo notturno è stato osservato e i suoi movimenti documentati per migliaia di anni. Numerosi dipinti simbolici ed incisioni si trovano in tutto il mondo, così come calendari solari e lunari. Ma una vera immagine di un corpo celeste era fugace quanto catturare il riflesso della luna in un secchio d’acqua. Solo con i primi passi si arrivo' al " Dagherrotipo " .. il primo passo verso la foto moderna con la sua tecnologia quella in foto scattata da astronauta su Apollo 11 , 1969

La storia dell’astrofotografia ebbe inizio nel 1838, quando il pittore e scenografo francese Louis Daguerre, utilizzò la sua invenzione, una lastra fotografica, per catturare un’immagine della luna. La lastra fotografica consisteva in una lastra di rame rivestita di argento. Dopo lo scatto veniva veniva esposta al magnesio vaporizzato, in seguito la piastra veniva immersa nel tiosolfato di sodio per fissare l’immagine, per sciogliere lo ioduro d’argento inutilizzato la piastra veniva sciacquata con acqua calda. Questo processo è stato soprannominato dagherrotipo. L’immagine della luna, tuttavia, non venne molto chiara.

Lastra fotografica secca

Un altro campo di studio che si intrecciava con l’astrofotografia era quello della spettroscopia. Gli scienziati realizzarono durante il 1880 che lo spettro luminoso emesso da stelle e pianeti conteneva informazioni sui loro componenti chimici. La spettroscopia non è diventata pratica fino all’invenzione della lastra foto­grafica secca in cui il collodio era sostituito dalla gelatina animale. Nel 1871, il Dr. Richard Leach Maddox, un inglese, produsse la prima lastra ad emulsione secca positiva usando una gelatina anziché usare una base di vetro. Tre anni dopo, nel 1874, la lastra di emulsione secca negativa fu prodotta da Johnston e Bolton. Le lastre asciutte a differenza di quelle umide dopo essere state realizzate potevano essere conservate fino al momento necessario, oltre ad essere 100 volte più sensibili. Nel 1876 il primo spettro di Vega fu completato da uno spettroscopista, W. Huggins.

Isaac Roberts realizza la prima fotografia di una galassia a spirale, 29 dicembre 1888.

Isaac Roberts il 29 dicembre 1888 realizzò la prima fotografia di una galassia a spirale (foto in alto).

Colore e CCD

L’astrofotografia continuò ad essere realizzata in bianco e nero, sebbene il processo Kodachrome fosse stato commercializzato nel 1935 e la pellicola a colori fosse stata introdotta commercialmente negli anni ’40. Il problema nel tentativo di acquisire un’immagine a colori del cielo era dovuto al fatto che i tempi di esposizione lunghi causavano una rappresentazione distorta dei colori. La sensibilità della pellicola doveva essere aumentata in modo che il tempo di esposizione potesse essere più breve.

 

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