ESOTERISMO
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L'uovo tra Miti e Cristianesimo
Le uova, da tempi antichi, sono nell'universo delle tradizioni e dei simboli del Cristianesimo...
L'uovo tra Miti e CristianesimoLe uova, da tempi antichi, sono nell'universo delle tradizioni e dei simboli del Cristianesimo. Nella tradizione cristiana si chiamava "Pasqua d'uovo", quella primaverile, per distinguerla da quella dell'Epifania. Lo si faceva in riferimento alle uova sode benedette la mattina del Sabato Santo che costituivano il primo cibo del giorno di Pasqua.Come la maggior parte dei simboli, l'uovo giunge al cristianesimo dal profondo dei millenni di storia, durante i quali è stato predisposto perché fosse quasi un'anticipazione sensibile del mistero della vita e della morte. Basta guardarlo, così perfetto, con quei suoi colori: bianchi l'albume e il guscio, a significare purezza e perfezione; rosso il tuorlo, simbolo dell'amore.Albume e tuorlo uniti a dare una vita nuova formata da due parti che si compenetrano, una vita nuova che sguscia fuori da sola, immagine della resurrezione dell'Uomo, ormai puro spirito e al termine della sua missione terrena, che scoperchia il sepolcro, ormai imperfetta ed inutile materia, come il pulcino rompe il guscio. Nell'Uomo la natura divina e quella umana sono insieme come il tuorlo e l'albume.L'uovo era già presente nelle feste precristiane della primavera, connesso all'idea del risveglio della vita del mondo vegetale ed animale.Dalla rottura dell'uovo cosmico primordiale, considerato seme della vita, inizia la creazione e lo sviluppo di quanto in essa era come racchiuso in potenza. L'uovo è stato percepito come immagine di totalità, racchiusa in un guscio, ed indica la creazione già prefigurata sin dall'inizio. La genesi del mondo da un uovo primordiale appartiene anche ai miti greci orfici della creazione.Presso gli indiani l'uovo è simbolo della totalità del mondo che racchiude sostanze diverse d'aspetto e consistenza, intimamente unite a formare un essere vivente. Cielo e terra sono paragonate a due metà dell'uovo. Quando gli iconografi non usano l'olio nei loro colori, ma il rosso dell'uovo, vogliono alludere alla Pasqua, al mistero della resurrezione dell'Uomo e ad una nuova vita trasfigurata. Il mondo cristiano iniziò a donare uova e le donava benedette; le colorò e le rese sempre più splendenti di ori e di gemme nei doni dei ricchi. Sulle tavole pasquali...🤗🤗🙏