ESOTERISMO

Founder President

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Iniziazione...

2018-11-01 17:32:11

Se prestiamo attenzione a quanto riportato nel nostro rituale d’Apprendista, possiamo riflettere sull’importanza del primo sacro lavoro, richiesto durante il rito di iniziazione, ovvero: impugnare il maglietto e battere tre colpi sulla pietra grezza. Questo, naturalmente, per un profano non ha nessun significato, ma chi è stato iniziato dovrebbe cercare di guardare questo gesto in maniera simbolica, ovvero senza dare nulla per scontato, ma cercando di osservare (nei limiti/possibilità di comprensione/intuizione del proprio stato del- l’essere) i molteplici aspetti che un simbolo contiene nelle continue interazioni tra micro e macro.Tra i diversi aspetti interpretativi degli oggetti coinvolti, potremmo notare che il maglietto (simbolo a cui è attribuita valenza attiva e maschile) è collegato alla forza ed alla volontà̀ di sferrare il colpo per modellare la pietra.Possiamo intuire che quest’azione non dovrebbe essere guidata da un moto passionale ed istintivo ma sarebbe bene che si realizzasse in funzione di una scelta ben ponderata (miscela armonica tra volontà e intuizione); ovvero, che si individuasse quando sferrare il colpo e dove la pietra dovrebbe essere incisa. Una volta sferrato il colpo, con la mano destra (anche questa collegata alla simbologia maschile del “solve”), la forza verrà trasmessa allo scalpello (simbolo a cui, di solito, viene attribuita valenza ricettiva e femminile) il quale, retto dalla mano sinistra (anche questa collegata alla simbologia femminile del “coagula”), concretizzerà l’azione dinamica, incidendo la pietra e lavorandola. Quindi le due parti (maschile e femminile) di solito percepite come opposte e inconciliabili, si uniranno armonicamente, per portare al compimento di un’azione. Non è così immediato capire quali “incrostazioni” rimuovere nella pietra grezza; per tale motivo, come metodo, sarebbe consigliabile cercare, tramite un uso costante dei momenti meditativi, di sbarazzarci dalle influenze e dai condizionamenti della morale comune al fine di poter capire chi siamo veramente e quali siano, conseguentemente, gli aneliti che provengono dalla nostra coscienza/anima. Solo dopo questa presa di consapevolezza si potranno cominciare a mettere in campo le incisioni più profonde, derivate da scelte consapevoli. ---> (segue)

Si può intuire la difficoltà di muoverci in questo percorso se siamo ancora fortemente dominati dalle passioni (tra l’altro, sarà bene tenere presente che, in tal caso, il “silenzio”, primo insegnamento in grado d’Apprendista, non sarà stato affatto conquistato). Poiché è noto che non è facile affrontare i nostri “rumori” (magari se si è nella condizione di avere una scarsa capacità d’esprimere la volontà, a freddo), sarà bene tener presente alcuni dei suggerimenti simbolici che la Squadra ci offre, soprattutto riguardo all’opportunità di mantenere un ritmo rigoroso e sistematico nei confronti dell’azione interiore da svolgere; senza dimenticare (altro elemento importante e certo non ininfluente) di mettere in pratica i giuramenti che abbiamo pronunciato. Concludendo, credo che sarebbe opportuno cercare di avere la mente molto “aperta” per poter comprendere, soprattutto tramite le intuizioni che provengono dalla nostra anima, che cosa potrebbe rappresentare il Tempio e che cosa, conseguentemente, contiene.
Lo studio delle simbologie collegate è decisamente ricco ed affascinante; ad ogni modo, come sempre, sarebbe opportuno non dare nulla per scontato su quello che potremmo pensare di aver compreso, attraverso la lettura di ciò che è stato scritto anche dai fratelli che ci hanno preceduto. Infatti, di eventuali possibili deduzioni/intuizioni, è necessario trovare il riscontro concreto nel nostro pensiero, nelle nostre parole e nelle nostre azioni. Se lo troveremo, potremo forse azzardarci a scoprire simili riscontri in quello che ci appare al di fuori di noi.
Sarà però necessario tenere ben presente che ogni qual volta cambierà il nostro stato dell’essere, in funzione delle scelte e delle concrete azioni operate, ci accorgeremo che anche le deduzioni/intuizioni si modificheranno.

Ho Detto

(Immagine: da S.Cristoforo con il bambino, mentre attraversa il fiume (intuizione e volontà) - Hieronymus Bosch, 1504)

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