Lo standard ISO 6425

Uno dei modi che permette di conoscere in modo semplice e immediato quali siano le specifiche di un orologio da polso, e qui in particolare, per quanto ci interessa, per gli orologi subacquei, è verificare sul retro della confezione, o su internet o ancora anche presso il vostro rivenditore, se il modello prescelto aderisce e rispetta i requisiti dello standard ISO 6425.

In questo articolo vogliamo analizzare in particolare cosa sia e cosa garantisca il rispetto delle indicazioni presenti nella normativa ISO 6425, e quanto dunque ci si possa mettere, almeno in parte, il cuore in pace a fronte della riconosciuta adesione a tale protocollo standard. Esso infatti specifica i requisiti e insieme anche le metodologie di test per orologi subacquei professionali, adatti dunque per attività in immersione.

Il prodotto della casa orologiaia viene verificato al momento della sua uscita dal processo di produzione, verificando il funzionamento degli stessi mediante il metodo di campionamento o in via casuale oppure ancora per lotti. È la verifica di tale rispetto dei requisiti che permette di iscrivere sulla scatola che il prodotto rispetta lo standard ISO 6425.

Quali sono i requisiti di un ISO 6425?

I requisiti che un orologio subacqueo professionale deve rispettare per potersi dire idoneo a un ISO 6425 sono prestabiliti, e possono dunque essere tranquillamente affrontati volta per volta, singolarmente, in questo stesso articolo. Per questo motivo, voglio cercare qui di costruire una argomentazione che muova, da un lato, su un elenco di esempio, e sull’altro che approfondisca i singoli aspetti centrali.

Per prima cosa, esso deve dotarsi di un dispositivo di rilevazione del tempo di immersione, e deve garantire in ogni momento anche la visibilità, in quanto alcuni singoli elementi del quadrante devono essere per forza visibili ad almeno 25 centimetri di distanza, ove in condizioni di buio (come spesso, d’altronde, in immersione). Tali elementi sono:

• L’ora
• Il tempo di immersione
• L’indicazione della batteria

Inoltre, l’orologio deve essere antimagnetico, oltre a essere costruito con tecnologie che garantiscano la resistenza agli urti e alla acqua salata. Alcune componenti specifiche, inoltre, devono garantire almeno un certo standard minimo di affidabilità. Tali componenti sono:

• Il dispositivo che rileva il tempo di immersione
• Condensa del vetro
• Il pulsante della luce
• La efficienza meccanica

Gli altri requisiti

Altri componenti devono garantire una ottima resistenza a forze esercitate dall’esterno: il cinturino, la resistenza a shock termici, la corona, la pulsantiera, la impermeabilità, la ermeticità all’aria. Come potete vedere, è chiaro che il rispetto di queste indicazioni e di tali requisiti minimi garantisce un funzionamento ottimale di un orologio subacqueo professionale.

È chiaro però, al contempo, che una simile indicazione non possa essere sempre sufficiente, specie per chi sia in cerca di un orologio subacqueo di altissimo livello: in questo caso, infatti, al di là di queste garanzie minime (ripeto, minime!) offrono anche ulteriori funzionalità, una protezione ulteriore alle sue componenti, e magari anche una visibilità pure migliorata. Sia chiaro dunque che l’ISO 6425 vi assicura un ottimo funzionamento minimo, ma una qualità eccellente: piuttosto, appunto, una qualità standard.