Butta fuori i tuoi pensieri o finiranno per ucciderti

Nei primi anni 80, uno psicologo sociale di nome James Pennebacker venne inviato a tenere delle lezioni sul rapporto tra emozioni e salute a poligrafisti della Cia, dell'FBI e ad altri organi dell'intelligence americana. 

Il gruppo si mostrò interessato al punto di rimanere oltre la fine del corso per scambiare con il relatore punti di vista ed esperienze su quello che veniva definito: "effetto macchina della verità". 

Un esempio di tale effetto venne condiviso da un poligrafista di San Francisco incaricato di interrogare un manager di banca sospettato di appropriazione indebita. 

Durante l'esame al poligrafo: frequenza cardiaca, pressione sanguigna e altri livelli fisiologici, possono presentarsi elevati, in quanto situazione stressante, sia in caso di innocenza, sia in caso di colpevolezza. 

Dopo una stimolazione prolungata con domande specifiche, il poligrafista si era convinto della colpevolezza del manager. I livelli fisiologici si presentavano piuttosti elevati, fino a quando l'uomo confessò di essersi appropriato di un'ingente somma di denaro. 

Appena ebbe confessato, tutti i livelli tornarono alla normalità: battito cardiaco, pressione del sangue, respirazione, tutto straordinariamente nella norma, perfino le mani non erano più sudate. 

Il manager ovviamente è finito in carcere per sua stessa ammissione di colpa, la sua vita professionale, finanziaria e personale, è andata completamente distrutta. 

Nonostante questo, nei mesi successivi il poligrafista ricevette dal carcere federale una lunga lettera in cui il manager lo ringraziava per il lavoro svolto, e soprattutto per averlo liberato da quel peso insopportabile che si trascinava dietro. 

Ora immagino che non tutti ci portiamo nella coscienza crimini inconfessabili da farci finire dietro le sbarre per anni, ma non è questo il punto. 

Il punto è: quanto costa in termini di salute fisica e mentale continuare a interpretare ruoli nella nostra esistenza che non ci appartengono? 

È sostenibile nel tempo recitare una parte per compiacere o mantenere uno status lavorativo o relazionale che non è in linea con i nostri valori? 

Secondo Pennebacker, la qualità delle emozioni è proporzionale alla qualità dello stato di salute fisico che viviamo. 

Personalmente non ho avuto bisogno della macchina della verità per comprendere che stavo fingendo da una vita intera: gastrite, tremori improvvisi, il cuore che batteva talmente forte da sembrare volesse schizzare fuori dal petto, viso pallido, inappetenza erano una costante quotidiana. 

Lascia che ti dia un consiglio: metti nero su bianco le tue emozioni, questa pratica contribuirà a migliorare il tuo equilibrio psicofisico. 

"Butta fuori i tuoi pensieri o finiranno per ucciderti" [Marracash] 

È sulle delle pagine bianche, dove "ho confessato" il mio malessere con il semplice atto di scrivere  che ho finalmente trovato me stesso. 

Non esprimere la propria unicità, danneggia gravemente alla salute, scrivere è gratis: e nessuno ti arresterà per questo.


FOGLINEDITI