ENRICA MAPELLI

Consulente Benessere #imaginemore

ENRICA MAPELLI

Consulente Benessere #imaginemore

PATRIMONIO MONDIALE UNESCO - ITALIA

2020-02-11 17:05:47

Il riconoscimento Unesco premia lo straordinario valore paesaggistico e naturalistico delle DOLOMITI, il loro fascino e la loro bellezza.

Il “paesaggio dolomitico”, infatti, che rappresenta il modello di uno specifico paesaggio montano, è caratterizzato da una vasta gamma di colori dovuta ai contrasti tra le morbide fasce verdi dei boschi e delle praterie e le cime rocciose, estremamente varie sia per forma che per componenti: si passa da pareti verticali alte anche 1600 metri a gole profonde dai 500 ai 1500 metri.


Moltissime vette dolomitiche misurano oltre 3000 metri di altitudine e ghiacciai di modeste dimensioni e nevai perenni si trovano a quote relativamente basse.

Le Dolomiti prendono il nome dal naturalista francese Déodat de Dolomieu (1750-1801) che per primo studiò il particolare tipo di roccia predominante nella regione, battezzata in suo onore dolomia (carbonato doppio di calcio e magnesio).

Proprio per la particolare composizione chimica delle rocce, le Dolomiti stabiliscono con la luce un particolare legame che prende il nome ladino di Enrosadira, un fenomeno naturale che colora di oro, rosa, rosso, arancio e viola le vette dolomitiche all’alba e al tramonto.


In pieno sole poi, le Dolomiti divengono ‘pallide’, tanto che la tradizione popolare le ha chiamate i Monti Pallidi.