ENRICA MAPELLI

Consulente Benessere #imaginemore

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La melanzana ….

2020-02-25 23:14:42

Il suo nome d'arte più raffinato, Violetta, calza a pennello per dare una prima descrizione, seppur generale, della melanzana: ad ogni modo, anche le sorelle “Mostruosa”, “Bianca” e “Tonda” vengono ricordate, rispettivamente, per forma, colore e bontà.

Prima di essere battezzata “melanzana”, l'ortaggio fu oggetto di una storia piuttosto complessa in termini di nomenclatura. 


Le origini del nome non risalgono alla lingua greca né latina, considerando che l'ortaggio venne introdotto in Europa dagli arabi: inizialmente, queste popolazioni nominarono l'attuale melanzana “badingian”, termine che, nella lingua italica, tramutò successivamente in “petronciano”. 


Quest'ultimo nome, tuttavia, poteva creare possibili fraintendimenti, pertanto, al fine di ovviare all'inconveniente, si decise di modificare la radice del termine “petronciano” col nome del frutto più amato e conosciuto in assoluto: la mela.


Di conseguenza, prima di assumere il nome definitivo ed attualmente accettato, la melanzana fu chiamata melan-giana.


Principi attivi e proprietà

La melanzana è una verdura ricca di antiossidanti, fitonutrienti fenolici, flavonoidi (ad esempio la Nasunina – un pigmento naturale di colore viola, presente in grande quantità nella buccia delle melanzane, che possiede potenti proprietà antiossidanti e virtù antitumorali) e numerose vitamine e minerali. 


Tutte queste proprietà benefiche provengono da un vegetale con un indice calorico decisamente basso grazie all’alto contenuto di fibre e acqua.


Sembra che la melanzana abbia proprietà paragonabili a quelle del carciofo, per la presenza di alcune molecole simili alla cinarina: a tal proposito, l'ortaggio è utilissimo per il riequilibrio della funzionalità epatica.


Stimolando l'attività del fegato, la melanzana presenta anche proprietà ipocolesterolemizzanti.


La melanzana è ricca di potassio, mentre il contenuto di fosforo e calcio è piuttosto modesto, pertanto vanta discrete potenzialità rimineralizzanti.


Essendo fonte di fibre, l'ortaggio è ideale in caso di stipsi: alla melanzana sono, infatti, attribuite blande proprietà lassative.


Inoltre, è consigliata nelle diete in caso di anemia, aterosclerosi, oliguria e gotta. Note anche le virtù depurative, diuretiche ed antinfiammatorie associate alla melanzana.


Anticamente, le foglie di melanzana erano utilizzate per preparare cataplasmi emollienti utili in caso di ascessi, scottature ed emorroidi.