NUOVE PRIMAVERE

Sono arrivata a te con tutte le mie ferite nell’anima.
Disillusa dall’amore perché in fondo non mi ero mai amata.
Mi hai trovata così, più guerriera che dolce Dea. Accogliente si, ma ancora sulla difensiva. 
Preoccupata a mantenere quella sottile linea di confine tra me e l’amore.
Mi hai vista e riconosciuta tra tutti i miei tentativi di nascondermi. Perfino a me stessa.
E tu, dolcemente hai riportato alla luce la mia vera essenza.
Quel nucleo profondo che io proteggevo e custodivo. A volte con rabbia e non con la giusta delicatezza.
Hai aperto un varco in un cuore blindato. E lo hai fatto accarezzandolo con mano sicura ma lieve.
Hai guardato appena un po’ oltre tutte le corazze. E hai posato le tue labbra su quel bocciolo del cuore pronto a sbocciare.
Hai riversato gocce d’amore giorno per giorno.
Con pazienza. Come si aspetta che dal seme nasca una pianta.
Hai aspettato. Senza fretta. Con la fiducia del guerriero che riconosce nella fretta una pessima consigliera.
Hai usato la tua spada come strumento per indicarmi la via. Un passo avanti a me con la mano tesa affinché io potessi raggiungerti.
Ti ho visto voltarti a guardami. Senza aspettative. Più per proteggermi che per convincermi.
per farmi specchiare nella profondità del tuo sguardo e riconoscermi.
Mi hai trovata così. Disillusa dall’amore.
Rannicchiata tra le pieghe di ricordi e dolori.
E hai abbracciato tutto questo. Senza paura.
Mettendo ogni cosa di me sulle tue spalle. Per alleggerire il mio viaggio.
Hai avvolto di me ogni cosa. Le ferite, la rabbia, le paure. E ho sentito che le tue braccia potevano contenere tutto questo.
E che nonostante tutto tu restavi te stesso. Senza confondere ciò che era mio dal tuo bagaglio di vita. Restando ciò che sei. E che hai scoperto camminando lungo il sentiero della tua vita.
Guerriero imperturbabile ma uomo delicato.
Tu capace di sostenere pesi immensi e allo stesso tempo di emozionarti per un tramonto.
Mi hai trovata così . E non c’era momento più perfetto.
Hai saputo aspettare gli inverni del mio cuore per regalarmi nuove primavere.

Da "Amore quantico "di
Monica Grando Naturopata