Emanuele Simeone

Poesia

2023-02-07 10:27:49

Poesia viene dal latino pŏēsis 

( forse con un passaggio dal latino medievale poetia),

che a sua volta discende dal greco " póiēsis " .

Propriamente vuol dire «produzione» in quanto póiēsis deriva da poiéō «fare, produrre».

Un verbo molto concreto.

Poesia è l’arte di produrre composizioni in versi secondo

particolari espedienti ritmici,

sonori e retorici, per esprimere fantasie, emozioni

e sensazioni profonde, ma impiegata anche,

specialmente in passato, per fini narrativi,

drammatici e didascalici.

Poesia è da sempre contrapposta a prosa,

uno degli aggettivi femminili di maggior successo nella

nostra lingua.

Fa parte di una locuzione latina oratio prosa,

discorso che procede per tutta la riga.

Prende il suo significato da prosus, «che cammina diritto».

Per quello che ci interessa prosa

indica una scrittura che

«non è vincolata a regole metriche e ritmiche».

La poesia canonica italiana può assumere tre forme diverse,

il sonetto, la canzone e l’ode:

forme popolari sono la filastrocca e lo stornello.

Può esprimersi in poemi, satire, epigrammi, ballate, quartine,

sestine, madrigali.

Nel XX secolo, con la progressiva rottura di ogni schema

metrico di riferimento abbiamo avuto la poesia emetica,

sonora, la videopoesia, quando è nata insieme ad una

produzione di immagini.

I poeti sono coloro che trovano le parole per dire quello che non sappiamo dire. E la Alda merini ( una poetessa a caso ) ce lo fa capire :


<< I poeti lavorano di notte quando il tempo non urge su di loro,

quando tace il rumore della folla e termina il linciaggio delle ore.

I poeti lavorano nel buio come falchi notturni od usignoli dal dolcissimo canto e temono di offendere Iddio. >>