Il segretario al Tesoro americano Janet Yellen ha ammesso di aver sbagliato riguardo l'inflazione

"Il segretario al Tesoro americano Janet Yellen ha ammesso di non essere stata in grado di anticipare per quanto tempo l'inflazione avrebbe continuato ad affliggere i consumatori Usa.

"Penso di aver sbagliato allora sul percorso che l'inflazione avrebbe preso", ha detto la Yellen in un'intervista a Wolf Blitzer sulla Cnn rispondendo a una domanda sulle sue dichiarazioni di un anno fa secondo le quali l'inflazione rappresentava solo un "piccolo rischio"." Ansa.it

Purtroppo l'inflazione colpisce i nostri risparmi detenuti in valute tradizionali ed il loro potere d'acquisto, mente Bitcoin non risente di queste logiche, anzi in parte ne trae vantaggio perché è considerato da molti investitori una copertura contro l'inflazione.

Parliamoci chiaro attualmente si sta comportando come una copertura contro l'inflazione un po' particolare, con un elevata volatilità, cioè il suo prezzo tende ad avere forti variazioni (sia in positivo che in negativo). Questa volatilità però è derivata da vari fattori esterni ed interni; In primo luogo Bitcoin è ancora visto come una risorsa controversa o meglio rischiosa e spesso il settore finanziario lo etichetta come uno strumento speculativo a rischio.

Per esempio la Banca Centrale Europea definisce Bitcoin una "criptovaluta non supportata", facendo il paragone con le valute tradizionali che sono supportate dalle banche centrali, ma a me sembra un'inesattezza. Bitcoin è supportato da tutta la sua comunità e da tutti i suoi utilizzatori, in particolare chi lo utilizza come strumento di trasferimento di denaro e anche chi lo utilizza come strumento di risparmio.

Un altro fattore che viene indicato come motivo della volatilità di Bitcoin, è la speculazione, poiché molte persone (e forse anche altri attori) vogliono comprare in basso e vendere in alto, non sempre ci riescono, ma comunque tutti insieme fanno ballare il prezzo, utilizzando spesso anche delle leve finanziarie.

Invece chi utilizza Bitcoin come strumento di risparmio, gli Holder, come prima cosa investono una certa somma che possono permettersi di non toccare per qualche anno, proprio per via dell'elevata volatilità attuale) ed in secondo luogo alcuni non puntano neanche a riconvertire le proprie monete in valute tradizionali, ma puntano a spenderle in futuro, oppure ad utilizzarle come garanzia per un mutuo.

In questo modo il rischio viene ridotto e questa narrativa è più che sostenibile, data la scarsità di Bitcoin, (esisteranno soltanto 21 milioni di monete) più persone risparmieranno in bitcoin, più monete saranno conservate per il lungo periodo e quindi si ridurranno le monete sul mercato rendendolo ancora più scarso.

Inoltre bisogna considerare che se Bitcoin continuerà a crescere, anche la sua capitalizzazione di mercato crescerà e potrebbe diventare più stabile e meno volatile! Se la sua capitalizzazione di mercato sarà più grande per muovere il prezzo ci vorrà una pressione in vendita- o in acquisto maggiore. Invece tornando alla logica di prima se la narrativa di Bitcoin come strumento di risparmio crescerà la pressione in vendita diminuirà, facilitando la salita del prezzo nel tempo.

Non sono consigli finanziari ma vogliono essere degli spunti di riflessione e a questo punto ti invito a seguire l'approccio: "Don’t Trust, Verify - Non fidarti, verifica", oppure "do your research - fai la tua richerca".

Aggiungo ora il punto di vista su Bitcoin di Giacomo Legno Investment Analyst and Operations presso Pharus Asset Management :

" Io personalmente vedo Bitcoin come un sistema di pagamento ma non proprio adatto all'adozione globale; inoltre non lo considero né riserva di valore (non per ora, date le sue fluttuazioni) né tantomeno una protezione contro l'inflazione dati gli ultimi presupposti. Bitcoin ha dato inizio sicuramente ad una rivoluzione tecnologica (probabilmente da qui viene la marcata correlazione degli ultimi tempi col nasdaq) ma, parliamoci chiaramente, con le nuove blockchain come Ripple, Stellar o anche Solana, Polygon è indietro. Sarà sempre la 'madre' delle criptovalute e secondo me tenderà, man mano che si avvicina il raggiungimento del massimo della supply, ad essere considerato un collezionabile. Un qualcosa diviso in 21 milioni di unità che solo in pochi potranno avere appunto perché in numero limitato e che avrà un notevole valore perché notevolmente scarso."

Sono pienamente d'accordo sul fatto che Bitcoin non rapresenta un riserva di valore o una protezione contro l'inflazione, per come vengono definite nel settore della finanza tradizionale. Mentre invece non ritengo che Bitcoin sia indietro rispetto ad altre criptovalute, penso che Bitcoin sia l'unica vera e propria criptovaluta mentre le altri sono delle reti differenti, spesso con un grado di sicurezza molto minore rispetto a quello di Bitcoin.

Spero di essermi spiegato, sono sempre ben accette domande e consigli, mentre aggiungo che mi piacerebbe ospitare qui alla fine di ogni articolo una riflessione su Bitcoin, che sia un elogio ad una caratteristica in particolare o una semplice frase personale di un appassionato!

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