TRIESTE – TUTTI IN BARCA PER I NOSTRI POLIZIOTTI 12/10/2019 DOMANI LA BARCOLANA LISTATA A LUTTO

Domani nel golfo di Trieste, puntuale come ogni anno, alla seconda Domenica di Ottobre, si svolgerà la più grande regata del Mondo, la variopinta e coinvolgente Barcolana, regata che definirei:  “regina dell’autenticità”.

Alcune migliaia le barche partecipanti provenienti da tutto il mondo, e oltre 10.000 persone a formare gli equipaggi, molte le classi e premi per tutti, ma classificarla semplicemente regata è riduttivo perché è la vera festa mondiale della vela.

La Barcolana è un inno all’andare per mare senza inquinare, parteciparvi è un privilegio per pochi perché malgrado l’imponente numero di imbarcazioni iscritte, almeno altrettante resteranno in secca per motivi di sicurezza in mare.

Sino a qui la notizia, ma che prevale in questa manifestazione sono due cose: il fatto che si possa partecipare con la barchetta con la quale si va per mare alla Domenica, accanto a vere e proprie Formula Uno del mare con equipaggi professionisti, e la natura ecologica della manifestazione.

Solitamente, le barche con spiccata concezione agonistica,fanno gara a se, mentre gli scafi degli appassionati, di ogni foggia e misura, si scannano fra di loro ma con un accanimento che non si può immaginare se non la si vive da fortunati, trovando un imbarco. E a fine regata, come ogni anno, puntualmente iniziano gli sfottò, che durano sino all’inizio regata dell’anno successivo.

Cazza la randa, strozza la scotta, alza lo spy, vira di bordo … una giornata di sana passione che aiuterà la città a risollevarsi, dopo il tragico evento che l’ha ferita.

Sono passati pochi giorni dell’uccisione dei due poliziotti, i triestini piangevano, tutta Italia ne piangeva la loro morte e condannava quel bastardo (molto pratico nell’uso delle armi), che ha sparato. Ora Trieste si veste di festa e di colori, di allegria e di lupi di mare, ma con le vele colorate, listate di lutto.

Un regata, la più grande del mondo, per ringraziare tutti gli uomini in divisa che ci proteggono!

                                                                             Emanuele Bolla