MALEDETTA DROGA

Ogni giorno leggiamo notizie di ingenti quantitativi di droga sequestrati, ogni giorno leggiamo di morti per droga, ogni giorno ci arrivano notizie di interi quartieri o zone, gestite da quei vermi puzzolenti portatori di morte, che corrispondono al nome di importatori, distributori e spacciatori.

E’ recente la notizia che i nostri angeli custodi, Finanza, Carabinieri, Nas  ecc. ,nel porto di Gioia Tauro  hanno intercettano o meglio scoperto più di una tonnellata di droga, proveniente dalla Colombia e destinata al Mercato europeo, che sul mercato avrebbe fruttato oltre 250 Milioni di euro, e rabbrividisco al pensiero di quanti morti avrebbe procurato.

Maledetti … maledette cosche mafiose, maledetti uomini di  m..da; purtroppo il mondo si sta abituando a questa decadenza umana, e noi ci stiamo abituando alle tragiche notizie giornaliere, quasi impotenti di fronte ad una piaga, forse ancor più grave dello scioglimento dei ghiacci!?

Nei fiumi, sono sempre più presenti i residui di questo flagello umano, mentre le organizzazioni criminali si espandono cercando di accaparrarsi fette sempre più grosse di questo veicolo di morte, se ne parla tanto ma si fa poco per contrastarli, gli uomini a disposizione dei nuclei antidroghe sono pochi, loro, i nostri paladini del giusto e della legalità, preparati e coraggiosi, ce la mettono tutta, ma ogni Stato dovrebbe impegnarsi ad infoltire in modo considerevole nuclei di militari debitamente addestrati, per contrastare un pericolo che ha raggiunto proporzioni indescrivibili.

Lontano dalla mia mente il fatto di voler fare politica, perché è un ambiente che non si addice al mio modo di scrivere, si, in “facilese”, ma sempre diretto e senza padroni. Ricordiamoci che in Italia abbiamo caserme a disposizione sufficienti, per preparare molti reparti speciali, perciò i signori che comandano, si diano una svegliata, arruolando e  addestrando prima che sia troppo tardi. I soldi per questo: bisogna trovali, perché il primo dovere di un politico: è salvaguardare la salute della propria gente.

Non vedo neanche sufficienti spot televisivi che avvertano del pericolo, e anche nelle scuole non vi sono insegnanti che spiegano dei pericoli riguardanti le droghe, di ogni tipo, senza distinzione; già delle elementari va affrontato il problema con determinazione e coraggio, deve diventare materia di studio, come la matematica o la storia, proiettando filmati che debbono arrivare agli alunni, come un pugno nello stomaco!

E se contro chi si arricchisce con la droga o spaccia, contro queste carogne puzzolenti, serve la violenza, ebbene violenza sia usata,  perché loro, i bastardi della morte, si avvalgono di quella violenza subdola che non solo ferisce, ma uccide!

                                                                                                        Emanuele Bolla