Emanuele Bolla

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IL GIOCO IN ITALIA … UNO SCANDALO!

2019-10-02 14:36:08

E' un incongruenza . . . non rovinatevi !

La colpa, è da dividere in due, se in Italia, sempre più persone sono pervase dal vizio del gioco: da una parte troviamo politici assetati di bilanci che permettono l’esistenza di oltre 60 mila punti gioco (Slot Macine) sul territorio nazionale, e dall’altra parte, oltre un milione di stolti sognatori che sperano inutilmente di risolvere i propri problemi economici, affidandosi ai Gratta e Vinci o alle Slot Macine, consapevoli (forse solo in parte) che sono solo delle illusioni mangia soldi!

Lo Stato Italiano … certo che ci guadagna sopra, ma solo in parte, perché mettendo in vendita le licenze a tre gestori principali, la maggior parte del guadagno va a loro.

Ma il fatto che lo Stato faccia cassa sulla dabbenaggine di poveri Cristi, è comunque riprovevole.

Quante famiglie si rovinano, quanti cristiani ammalati di Ludopatia! E’ UNO SCANDALO!!!

Se facciamo un raffronto con la vicina Francia, loro, la lotta alla dipendenza da gioco, in parte l’hanno risolta, permettendo che le Slot vengano poste esclusivamente in 200 Casinò; e che dire dell’altrettanto confinante Svizzera, che vieta l’ingresso ai Casinò, ai soggetti dipendenti al gioco?

Torniamo nel patrio suolo per inorridire, alla notizia che gli illusori Gratta e Vinci, sono reperibili in oltre 300mila punti vendita? Ognuno, sotto casa ha la possibilità di ammalarsi, di quel mostro silenzioso di nome Ludopatia.

Che i nostri politici assetati di bilancio, cerchino di far quadrare i conti sulla salute dei cittadini, è una sporca faccenda; che rivolgano le loro attenzioni su altro, perché il dovere di chi sta nei palazzi di Roma, dovrebbe essere: il benessere dei cittadini.

Non ci sono medicine per uscire dal vizio del gioco, occorre rivolgersi a specialisti;  in Italia giocano di più gli uomini delle donne, ed è un problema in notevole aumento, come d’altronde, è un problema di notevole gravità.

L’assurdo, a parere mio, è che nel 2013, è stato legiferato che i ludopatici debbono essere assistiti dallo Stato, mentre … è lo Stato stesso, che acconsente e lucra sul problema.

Io non sono nessuno, ma chi può darmi una risposta sensata di questo “cane che si morde la coda”, o se preferite a questa incongruenza, a discapito di esseri umani in rovina e famiglie allo sbando?

                                                                                  Emanuele Bolla