CONDANNATE … DA ESSERI BASTARDI

Lo sconcio di un mercimonio al quale i veri uomini debbono ribellarsi.

Se ne parla da sempre, come da sempre, è la più antica professione del mondo, MA COSI’ NO’.

Puttane, battone, prostitute, lucciole, baldracche … vengono chiamate in tanti modi, ma occorre non dimenticare mai, che sono prima di tutto esseri umani, quasi sempre obbligate con ricatti ai loro famigliari, o ubriache, o imbottite di droghe, obbligate dicevo, a prostituirsi, nude al gelo e nella sporcizia in uno “sporco mondo”.

Ma quello che non capisco, è perché lo stato non si impegna per ripristinare i Casini, o Case Chiuse, come avviene in altri stati a noi limitrofi, almeno li, questa povere ragazze, sarebbero controllate in tutto e per tutto.

Ma ciò che per me è ancor più difficile da capire, sono alcuni esseri che vanno con loro?! Che tristezza … amore animale! Ovvero: IL GUSTO DEI PORCI.

Per dovere di cronaca, la Lega di Salvini, aveva se ben ricordo avanzato una proposta per togliere dalle strade questo sconcio, ed evitare sofferenze a queste incolpevoli donne, la speranza è che gli ottusi capiscano che è, per il loro bene.

Sta di fatto che la legge n.° 75 , datata 20 Febbraio 1958, voluta dalla Senatrice Lina Merlin, ha portato a questo degrado dell’umanità e dell’umanismo, una triste sconcezza inguardabile, che se ne frega del reato di sfruttamento e favoreggiamento alla prostituzione.

Capisco, si … capisco solo che tutto ciò è penoso per un paese che vuole definirsi civile, perche così come stanno le cose, l’Italia è un Casino a cielo aperto!

                                                                                                 Emanuele Bolla