LA GASTRONOMIA IN MONTAGNA

la gastronomia nei paesi di montagna ora come allora

Come da premessa si parlava di come negli anni poveri che purtroppo tra guerre e crisi le famiglie avevano imparato a sfruttare quelle poche risorse che potevano dare a loro la continuità di vita  cioè  mangiare per tutta la famiglia e riuscire comunque a svolgere altri piccoli servizi .tutto comincia dalla scelta della pianta cioè patate  un tubero dalle mille qualità in cucina ,tantissimi usi dal pane alle varie torte salate oòtre a questo è molto comodo da coltivare una volta piantata essa anche se non curata moltissimo da il suo frutto per ben due volte  fine luglio e meta settembre in grandissima quantita per i terreni come la val di gresta (vedi foto) TN  che con terreni molto argillosi,quindi dava alla famiglia anche l'opportunità di avere la patata per la prossima semina quindi un ciclo senza costi ,questo succede anche per il mais che come la patata non ha bisogno di tante cure e anch'esso da il  seme per la semina successiva oltre alla conservazione a lungo termine che era situata nelle cantine belle fresche e scure ,òi patate e mais dopo trasformato in farina stavano comodi per gli usi quotidiani,logicamente ogni anno avanzavano  tantissime verdure che non andavano pero sprecate e andavano date quotidianamente ai maiali che davano  a fine anno la carne che serviva,questa tradizione della montagna per fortuna non è andata a svanire dove tutt ora si mangia quasi ogni domenica polenta crauti e spezzatino con le patate e pur non essendo poveri come allora si continua le usanze che i nostri avi facevano per obbligo di sopravvivenza,ci sarebbe molto da raccontare a proposito di coltivazioni e modi di cucinare con risparmio proprio come facevano una volta dando cosi  valore a ciò che ci circonda e che attualmente la maggior parte della gente moderna non tirne conto.

Vi saluto e ci vediamo nel prossimo articolo