Founder Senior
Sai che il tono di voce giusto è fondamentale... anche quando scrivi?
Trovare contenuti di valore è importante, certo, e i nostri clienti non meritano nient'altro che il meglio. Ma abbiamo anche pensato a che tono di voce usare? A come dirlo? Google sì.
So che questa mia opinione non riscuote successo, ma non posso non ripeterlo: Google sa come dirlo. Almeno a me!
Io che non sopporto i guru che ti insegnano come far ‘abboccare i clienti’ né i coach che con lo sguardo fisso all’obiettivo e la giacca sulla spalla ti dicono che sarai un leader in tre giorni, io che faccio sempre un po’ fatica a credere ai miracoli scontati Black Friday e ai regali per i primi 10 iscritti… sorrido quando a dirmi: ‘Ci manchi, sai?’ è un cucciolo dagli occhi tristi. Sarà la voce del mio Bambino Naturale (cit. dall’Analisi Transazionale di Berne), quello che ha sempre voluto un cane e ora in aula gioca con il Lego e i Post-it.
Non è la ricetta per tutti, è la mia, perché chi mi fa sorridere ha sempre un microsecondo della mia attenzione. Poi vediamo che succede, ovvio.
Così, ecco un altro esempio di ‘tono di voce’ ben definito che finirà sulle mie slide, accanto a tanti altri toni di voce altrettanto ben definiti che schiudono altre porte e invogliano altre persone ad aprire una mail.
A proposito: io poi non ho raccolto la call to action di Google, perché alla fine è l’Adulto (cit. vedi sopra) che decide, ma le mail di Google le apro quasi sempre.