👨🏻‍💻 RIFLESSIONI PER SMART WORKER NON PROFESSIONISTI

E' capitato anche a voi?

Fase 0: Tu lavori da casa? Che invidia! 

Fase 1: Tutti a casa in smart working e di corsa! 

Fase 2: Si stava meglio quando si stava peggio 

E' proprio vero: 

ATTENTO AI TUOI SOGNI, POTREBBERO AVVERARSI! (cit.) 

Sento aziende che hanno dovuto diventare 'agili' per forza e dipendenti che non vedono l'ora di tornare in ufficio. 

Ma perché? 

Perché ogni processo va organizzato e una swot analysis preventiva (o un bel canvas) aiuterebbero a capire. 

Ma l'urgenza non lo permette, così vorrei solamente dire che: 

E' TUTTO OK. 

👨‍👧‍👦 E' OK non riuscire a dare il 100% se hai bambini a casa da scuola e non sei riuscito a organizzare tempi e spazi: devi spiegare perché sei lì ma non per loro. E anche se ora la scuola è digitale non è detto che ad ogni età siano autonomi per tempi lunghi 

📅  E' ok sentirsi persi quando la routine è bruscamente interrotta e ci mancano i punti di riferimento spaziali e temporali: il nostro cervello ha bisogno di prevedibilità per tranquillizzarsi 

👩‍💻 E' ok che ci manchi la socializzazione tipica dell'ufficio, dove puoi chiedere una mano al collega e poi prendere un caffè facendo due chiacchiere 

E se questo ti facesse poi rientrare in ufficio con il sorriso di chi ritrova un amico perso di vista da tempo?

Un saluto di cuore a tutti 🧡