Ritratto di Dora Maar
1936.Olio su Tela.Musee National Picasso.Parigi.
Un genio sregolato.Le donne come fonte di vita e di arte.
Credo che ogni persona addetta ai lavori dappia che Picasso e i suoi vari periodi siano legati ad ogni donna (moltissime in verità) entrata nella sua vita.
Genio sregolato e amante delle domne come fonte di ispirazione.
In questo quadro viene raffigurata la giovane fotografa Dora Maar, amante in contemporanea con la giovanissima Marie Therese Walter, nuotatrice professionista che gli darà Maya.
Esso più di una volta rappresenterà Dora con tinte cupi e forti per rappresentare l'animo cupo ma autorevole della giovane, in contrapposizione con l'animo dolce solare e succube di Marie Therese.
In questo quadro proprio nel suo peculiare stile cubista, vuole rappresentare l'interiorità composta della giovane più che le sue reali fattezze, la stanza e' appena accennata con righe multicolori.
Il vestito è nero e rosso e non è un caso, rappresenta l' animo oscuro (in quel periodo Picasso costrinse la donna a non fotografare più facendola dipingere,ed essa sentendosi molto a disagio non ritenendosi all'altezza,stava passando un periodo di grave depressione) e passionale (carattere orgoglioso e forte, insieme a Francois Gilot, l'altra compagna, l'unica che non si fece mai predominare da lui nonostante la depressione).
Questo quadro come molti altri vuole mostrare l'interiorità di tutti i suoi soggetti e di tutte le donne che hanno avuto a che fare con l'artista.
Picasso trae fonte vitale e linfa energetica dalla figura femminile in sè in un cescendo di amore, predominio e ispirazione artistica.
Elisa Rocca.