Pierre Auguste Renoir,La colazione dei canottieri
Tecnicaolio su telaDimensioni129,5×172,5 UbicazionePhillips Collection, Washington
Un inno alla gioia di vivere.
Se immaginate la gioia di vivere e l'allegria vi viene in mente una tavolata festosa diamici .
Io infatti questo quadro lo focalizzo subito appena penso a qualcosa di concitato e allegro.
E'ambientato dentro al ristorante Fournaise ubicato in un'isola vicino alla Senna, vecchio luogo di ritrovo di pittori artisti e canottieri.
I modelli sono tutti amici di Renoir, vi è la figlia del proprietario,Alphonsine, appoggiata alla balaustra, il giovanotto aitante in canottiera è Alphonse, fratello di Alphonsine col fisico statuario, frutto di allenamento.
Al centro della scena vi è Aline Charigot, futura fidanzata di Renoir, che tiene in mano un cagnolino e lo strapazza affettuosamente.
I modelli del quadro sono tutti amici del pittore.
La cosa che colpisce è la naturalezza e la gioiosita' di un gruppo di giovani che sembrano uscire fuori dal quadro, quasi ad udire un allegro vociare.
Renoir a differenza di Monet, tende a dipingere scene di vita e di allegri ritrovi.
Un altro elemento molto bello di quest'opera è la realismo in cui la tavola con i resti della colazione consumata, regalandoci una notevole rappresentazione di natura morta.
Ci sono quadri che rappresentano e trasmettono soaccati di ricordi,sensazioni ed allegria e semmai riuscirò ad andare a Washington sarà la prima opera che andrò a vedere.La spensieratezza che trasmette anche solo a vederla in un libro, è un grande antidoto alla malinconia.
Elisa Rocca.