Elisa Rocca

La morte della Vergine, un'iconografia non rispettata.

2019-04-28 20:17:26

Michelangelo Merisi detto il Caravaggio 1605-1606.olio su tela.Musee du Louvre

Una rappresentazione  fuori  dai canoni

Quando Laerzio Cherubini, giurista che commissiono' l'opera per la propria Cappella in Santa Maria della Scala, inorridí a vedere questa rappresentazione  della Vergine.

Era così  lontana  dall'iconografia classica della Madonna!

Infatti i colori utilizzati  per rappresentarla e la scena di grande disperazione intorno a lei  ricorda molto di più  l'umana  disperazione  di fronte ad un un lutto,  che un trapasso  solenne. 

Maria non viene ritratta  nel solito abito turchino e nessuna  aura divina, infatti la città  venne molto scandalizzata da questa cosa.E' assai ben nota la storia in cui la modella  per la Vergine fosse una prostituta morta affpgata nel Tevere.

Altri elementi  che suscitarono un forte scalpore fu il colorito del viso terreo morente e la caviglia scoperta che alludeva ad una certa lascivita'.

Venne pure insinuato  che la rappresentanzione della Madonna fosse di una donna incinta visto che venne denominata  col "ventre  gonfio ".


Non a caso questa opera venne  rifiutata e sostituita dalla molto più  convenzionale  opera di Carlo Saraceni ancora tutt'ora presente nella chiesa romana.

Elisa Rocca