Edgar Degas "L'assenzio"
Edgar Degas Olio su Tela 1874-1875 Musee De l'Orsay.Parigi.
Un artista pianificatore
Edgar Degas è un Impressionista particolare, mentre tutti gli altri dipingono all'aria aperta(en plain air, come direbbero loro)lui dipinge interni e ambienti di spettacolo,con predilizione particolare di ambienti dello spettacolo, fra cui ballerine, vallette et similia.
Un'altra sua caratteristica è la composizione in studio e la rappresentazione malinconica della società in cui esso viveva a differenza di Manet in cui le sue rappresenrazioni sono sí provocatorie, ma altrettanto piene di vita ed allegre(vedi la mia recensione di Dejuner sur l'Herbe).
In questo dipinto con colori molto cupi e smorti Degas sceglie come modelli suoi fue cari amici, una famosa attrice teatrale Nicolette Andree e un suo amico del mondo dell'arte.La prima rappresenta una ballerina decaduta triste, che probabilmente fa la prostituta per sopravvivere e lui invece con la sua barba sfatta ed involta, un clochard.
Essi sono seduti vicini quasi a rappresentare due facce della stessa medaglia.
La prostituta guarda il bicchiere di assenzio con tristezza quasi come se quel bicchiere di alcool rappresentasse una sorta di salvezza e distoglimento dalla realtà cupa in cui essa sta vivendo.
L'eco dell'opera così decadentemente realistica giunse fino a Londa generando un incredibile scalpore.
Venne acquistata nel 1911 dal Louvre e poi dopo spostata al Musee de l'Orsay.
Rimarrà sempre nella storia la bravura in cui Degas impresse realismo in quest'opera, nonostante la sapiente creazione in studio.
Elisa Rocca.